La Nuova Sardegna

GHILARZA. Spiritualità, solidarietà e spirito di corpo si confondono nella festa liturgica della Virgo Fidelis, la patrona dell’Arma dei carabinieri. In concomitanza con la messa in programma domani alle 17 nella parrocchia di Maria Imacolata, infatti, si svolgeranno le commemorazioni per la Giornata dell’orfano e della battaglia di Culqualber. Al combattimento in Abissinia presero parte anche 200 uomini del Primo Gruppo Mobilitato dei carabinieri. Lo scontro imperversò per più di tre mesi nei pressi di Gondar e si concluse il 21 novembre del 1941 con perdite sangunose per l’esercito filofascista, ma ai pochi sopravvissuti gli inglesi tributarono l’onore delle armi per la strenua difesa opposta sul campo di battaglia e durante l’assedio. Per il valore dimostrato dall’intero reparto, inoltre, alla bandiera dell’Arma dei carabinieri fu riconosciuta la medaglia d’oro al valor militare. Alla funzione, celebrata dal parroco don Salvatore Marongiu, parteciperanno i militari della compagnia, i sindaci dei ventidue paesi che ricadono nella giurisdizione della tenenza di Ghilarza, i familiari dei caduti e i componenti dell’associazione nazionale carabinieri in congedo di Norbello e Scano Montiferro. (mac)