La Nuova Sardegna

Oristano

Ragazzo si ferisce nel frantoio del padre

di Elia Sanna
Ragazzo si ferisce nel frantoio del padre

Gravissime lesioni al piede destro che è rimasto incastrato in una parte del macchinario che macina le olive

17 novembre 2014
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CUGLIERI. Era impegnato insieme al padre all’interno del frantoio di famiglia quando accidentalmente ha infilato il piede nella coclea idraulica dove scorre la sansa. L’arto è rimasto incastrato nella vite senza fine del macchinario e ovviamente ha riportato delle gravi lesioni. Michele Idda, appena 19 anni, è ora ricoverato nel reparto di ortopedia dell’ospedale di Oristano. In giornata dovrebbe essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico dai medici del San Martino.

Il ragazzo non corre pericolo di vita, ma ha perso l’alluce ed ha riportato lesioni ai tendini ed al calcagno per cui la situazione clinica limitatamente all’arto inferiore. Il drammatico incidente si è verificato ieri mattina all’interno del frantoio di Sebastiano Idda, uno dei più vecchi e noti olivicoltori di Cuglieri. Secondo quanto è stato accertato dai carabinieri della stazione del paese, sotto le direttive del maresciallo Angelo Madau, il ragazzo, che è ancora studente nel capoluogo, si trovava insieme al padre all’interno del frantoio. E con Sebastiano Idda era impegnato nella molitura della sansa quando è accaduto l’imprevisto. Michele Idda, forse, è scivolato, per cause che sono ancora da accertare ed ha infilato il piede nella canaletta dove scorre la sansa. È stato un attimo, perché l’arto si è incastrato nella coclea idraulica, imprigionando il piede del ragazzo.

La prontezza di riflessi del padre Sebastiano è stata determinante per evitare danni fisici molto peggiori: ha infatti bloccato il macchinario ed ha prestato i primi soccorsi al figlio, dopo aver chiamato il 118. Al frantoio è arrivata un’équipe medica insieme ai carabinieri della stazione di Cuglieri. Il medico in servizio nell’ambulanza per precauzione, considerando la gravità della lesione, ha richiesto l’intervento dell’eliambulanza dei vigili del fuoco.

Prima che il velivolo arrivasse a Cuglieri, si è invece deciso di trasferire il giovane Michele Idda in ambulanza all’ospedale di Oristano. Le lesioni sono infatti apparse meno gravi di quanto era stato accertato in precedenza. L’ambulanza ha quindi trasferito il ragazzo ferito San Martino, dove i medici si sono riservata la prognosi in attesa degli accertamenti radiografici.

Intanto i carabinieri di Cuglieri hanno raccolto la testimonianza del padre Sebastiano Idda, con l’obiettivo di ricostruire la dinamica del grave incidente. I militari hanno inviato un dettagliato rapporto al magistrato della procura della Repubblica da cui si valuterà se ci sono gli estremi per avviare anche un’inchiesta.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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