La Nuova Sardegna

ORISTANO. Nei giorni scorsi i residenti del centro storico avevano scritto all’amministrazione comunale. Avevano indicato cinque suggerimenti di cui tenere conto nell’istituzione della vera Zona a traffico limitato – da quasi dieci anni ce n’è una solo sulla carta di cui si fa beffa qualsiasi automobilista –. Ebbene, sulla scorta della lettera inviata dai residenti, l’opposizione ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale in cui si parli di quest’argomento che faccia il paio con la questione piscina.

Intanto, con la prima firma di Peppi Puddu, la minoranza ha presentato una mozione, che segue i numerosi incontri che il sindaco Guido Tendas e l’assessore Filippo Uras hanno avuto con i residenti e con chi ha attività economiche nel centro storico. Ricordando che la Ztl, almeno in teoria, esiste già, la mozione sottolinea il fatto che la crisi economica è assai pesante e che un’errata attuazione della zona a traffico limitato potrebbe causare ulteriori danni al agli operatori economici. Gli esempi in altre città non mancano, anche se è vero pure il contrario ovvero che ci sono città in cui le zone a traffico limitato hanno giovato tantissimo proprio al commercio. Eppure l’opposizione teme che la modalità con cui la giunta vuole attuare la ztl siano errate proprio in virtù delle preoccupazioni rappresentate dai commercianti e dai residenti.

Per questo e considerando che il sindaco e l’assessore hanno ripetutamente ribadito di voler affrontare il percorso condividendolo coi cittadini, la mozione chiede che la giunta valuti i cinque punti della proposta del comitato di cittadini. Questo significa prevedere un attraversamento aperto al traffico senza limitazioni all’interno della zona individuata e rinviare l’avvio della ztl al momento in cui saranno aperte le aree di parcheggio nei paraggi del centro che consentano così di garantire agli automobilisti una sosta sicura, evitando così che il centro diventi un deserto.