La Nuova Sardegna

MILIS. Partenza al rallentatore per la ventisettesima edizione della Rasssegna dei vini novelli organizzata dalla Pro loco e dal Comune nelle vie del centro storico. Colpa solo del maltempo. La forte pioggia caduta nella tarda mattinata ha sconsigliato molte partenze. La schiarita del pomeriggio ha comunque permesso di recuperare molto terreno perduto anche se quest'anno sarà difficile eguagliare i record di presenze degli anni scorsi. Questo del resto è anche l'anno di un deciso calo della vinificazione di vino novello, come dimostra la presenza di sole 9 cantine con altrettante etichette rispetto ai numeri sempre a doppia cifra delle passate edizioni. E non è un caso, se la rassegna dei vini novelli si è aperta quest'anno a un vino classico e tradizionale, il cannonau, al quale è stato dedicato un convegno e una intera strada con degustazioni e abbinamenti firmati. Dopo l'anticipazione di ieri, la rassegna prosegue oggi con il doppio appuntamento. Dalle 10 alle 18 a Villa Pernis il Banco di degustazione dei vini cannonau, a cura dell'Associazione italiana sommelier e gli abbinamenti gastronomici di Pierluigi Fais. La sera dalle 16 alle 21, nelle vie del centro storico la degustazione dei nove vini novelli presenti alla rassegna: Santa Caterina di Dorgali, 14 Novembre di Senorbì, Novello di Jerzu, Cantos di Dolianova, Giogantinu di Berchidda, Pascal di Monti, Prima Macerazione di Mogoro, Rubicante di Alghero e Alasi di Serdiana. Sulle bancarelle del Centro storico anche le prime arance della stagione e i prodotti tipici del territorio e tutto il campionario di merce delle feste patronali. Per chi fosse interessato, a Palazzo Boyl, davanti al quale catturano l'attenzione dei visitatori due gigantesche riproduzioni dei giganti di Mont'e Prama, si possono visitare le tradizionali mostre del gioiello e del costume sardo.

Francesco G. Pinna