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Parcheggio terra di nessuno

Parcheggio terra di nessuno

I medici hanno inviato una nota di protesta al manager dell’Asl

14 novembre 2014
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ORISTANO. Auto parcheggiate sulle strisce pedonali, sugli stalli, appena delimitati riservati alle moto e negli spazi destinati ai disabili. L'anarchia regna sovrana nei parcheggi dell'ospedale di Oristano.

La segretaria provinciale del Cimo, medici ospedalieri, ieri mattina, ha inviato una lettera al direttore generale Mariano Meloni, denunciando le problematiche del parcheggio.

«Già in precedenza questo sindacato aveva denunciato alla direzione generale – si legge nell'istanza – la situazione senza tuttavia che sia state date dall’Azienda risposte adeguate. Anche in questi giorni ci sono pervenute lamentele da parte di numerosi dipendenti i quali segnalano come non riescano a trovare un posto di parcheggio, nella mattina. Ogni giorno si vedono auto parcheggiate in divieto di sosta, o nelle aree riservate alle moto – denuncia la nota il Cimo – o addirittura nei posti riservati ai portatori di handicap senza che sia esposto il relativo contrassegno. Ma anche auto lasciate indisturbate sulle strisce pedonali: e tutto ciò senza nessun controllo. Alcuni dipendenti lamentano anche di avere subito atti di vandalismo alle proprie auto. Chiediamo – conclude la nota inviata al direttore generale – che il parcheggio riservato agli utenti venga definitivamente regolamentato». (e. s.)

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