La Nuova Sardegna

Oristano

SANTU LUSSURGIU

La strada che porta a Badde Urbara è impraticabile

La strada che porta a Badde Urbara è impraticabile

SANTU LUSSURGIU. La strada che porta Badde Urbara, sede dei ripetitori radiotelevisivi, è ormai diventata quasi impercorribile e assomiglia sempre più a una mulattiera. A lamentarsi delle...

14 novembre 2014
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SANTU LUSSURGIU. La strada che porta Badde Urbara, sede dei ripetitori radiotelevisivi, è ormai diventata quasi impercorribile e assomiglia sempre più a una mulattiera.

A lamentarsi delle condizioni di impraticabilità in cui si trova l’importante bretella, sono in tanti: i tecnici che vi si recano per effettuare le manutenzioni degli impianti o per riversare le immagini che vengono mandate in onda dai tg e radiogiornali regionali, gli allevatori che hanno le aziende in quell’area e gli operai dell’Ente foreste che gestisce, in concessione, i terreni comunali di “Pabarile”.

Tutti gli operatori, che, a qualunque titolo, devono percorrere quel tratto di strada, rischiano seriamente la rottura delle sospensioni o degli pneumatici delle auto. Quel pezzo di strada, lungo circa 930 metri, per i primi 310 metri è di proprietà di Rai Way Spa, mentre per i successivi 620 è classificata come “strada vicinale”, a causa della scarsa manutenzione, è diventata quasi impraticabile.

Recentemente di quel tratto di strada si è occupata anche la prefettura di Oristano, che ha inviato una segnalazione all’amministrazione comunale.

«Siamo a conoscenza del problema – ha detto il sindaco Emilio Chessa – e ci stiamo adoperando per risolverlo, ma il Comune, a causa dei vincoli imposti dal patto di stabilità, al momento, è impossibilitato a intervenire».

L’ufficio tecnico ha predisposto un progetto preliminare per la sua sistemazione, il cui costo a ammonta a circa 140 mila euro. Cifra di cui il Comune non dispone. «Qualche giorno fa – precisa Chessa – ho inviato una lettera agli assessorati regionali per la Difesa dell’Ambiente e dei Lavori Pubblici, con la quale ho chiesto la loro disponibilità a fornire un contributo per la realizzazione dei lavori necessari a ripristinare la viabilità della strada. Attendiamo la risposta».

«Tra poco arriverà l’inverno, e quel pezzo di strada, con la neve e il ghiaccio, diventerà del tutto impraticabile anche per i fuoristrada», dicono gli allevatori. «È vero – conclude Chessa –. Tra l’altro, in quella postazione, non ci sono soltanto i ripetitori radiotelevisivi ma anche le postazioni di altri enti territoriali, quali: Vigili del fuoco, ministero delle poste, Aeronautica militare. Si tratta di un punto strategico essenziale per la rete di comunicazioni interistituzionali e per la tutela e protezione del territorio, pertanto auspichiamo che la nostra richiesta venga accolta positivamente dalla Regione».

Le aspettative sono che il problema possa essere risolto quanto prima. Prima che il maltempo renda tutto più complesso.

Piero Marongiu

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