La Nuova Sardegna

BONARCADO. Non sono piaciute al sindaco Mario Sassu le critiche di immobilismo che gli ha indirizzato la minoranza Consiliare. Ad alimentare lo scontro tra l’opposizione e il sindaco era stato il documento di programmazione triennale delle opere pubbliche 2014/2016, che presenta uno zero in ogni colonna. Cioè: nessuna richiesta di finanziamenti per il prossimo triennio né tracce di programmazione. Da qui le accuse di immobilismo. Sassu, a differenza di altre volte in cui non ha voluto replicare alle polemiche, questa volta rispedisce le accuse ai mittenti. «Rinunciando alla Tasi, per venire incontro alle esigenze dei bonarcadesi – ha detto il sindaco Sassu – e con i vincoli previsti dal patto di stabilità, unito al fatto che non ci sono finanziamenti in vista, non aveva senso mettere cifre ipotetiche. Quando ci sarà la possibilità, il piano verrà modificato e si inseriranno opere e cifre. L’opposizione è perfettamente a conoscenza della realtà attuale ma deve, comunque, fare le sue polemiche. Io – conclude Sassu – sono convinto che i nostri cittadini sanno distinguere le parole dai fatti, e sanno anche che stiamo tutti attraversando un grave momento di crisi».

Piero Marongiu