La Nuova Sardegna

ARBOREA. Ha approfittato di una momentanea distrazione della titolare e le ha sottratto il borsello dove era custodita una parte dell’incasso della serata. La tempestiva segnalazione della dipendente appena derubata ha permesso ai carabinieri della stazione di individuare l’autore del furto, di rintracciarlo e quindi di arrestarlo. Fabio Bicchiri, 31 anni di Marrubiu, è stato ritrovato poco dopo aver svuotato il portafogli in un negozio poco distante dal bar con il piccolo gruzzolo ancora in mano.

A quel punto l’arresto è stato inevitabile e l’ha portato sino al tribunale dove ieri è iniziato il processo per direttissima che non si è ancora concluso. La parola fine verrà scritta il 3 marzo, ma in ogni caso non ci sarà carcere da scontare per il trentunenne che usufruirà dell’istituto della messa alla prova attraverso il quale si compie un programma rieducativo concordato e ratificato dal giudice che consente di evitare il processo e di cancellare l’eventuale pena che in questo caso appariva scontata.

Tornando al furto, era stato messo a segno martedì notte all’interno del bar Isola in via Porcella. Così come hanno accertato i carabinieri, coordinati dal maresciallo Ilario De Padova, Fabio Bicchiri era seduto ad un tavolino e consumava una bevanda accanto al bancone. Quando la titolare vi ha poggiato il borsello per rimettere a posto alcuni bicchieri, ha allungato la mano e si è impossessato dei 230 euro. Un attimo dopo si è quindi allontanato dal bar. Ma la ragazza del bar si è accorta subito non solo della sparizione del borsello, ma anche di chi poteva essere il responsabile del furto. Immediatamente ha avvertito i carabinieri, la cui pattuglia si trovava nei paraggi, perché impegnata in un servizio di prevenzione. In pochi minuti ha raggiunto il bar Isola e ascoltato le descrizioni fornite dalla barista prima di mettersi a caccia del ladro poi individuato poco più tardi. Lo hanno, infatti, notato all’interno di un negozio sempre di via Porcella. Quando i carabinieri lo hanno bloccato, Fabio Bichiri aveva ancora con sé borsello e denaro. A quel punto è stato accompagnato in caserma e identificato. Dopo le formalità di rito è stato trasferito riaccompagnato nella sua abitazione agli arresti domiciliari, preludio alla direttissima iniziata ieri mattina. Di fronte al giudice Riccardo Ariu, che ha convalidato il fermo su richiesta del pubblico ministero Marco De Crescenzo, l’avvocato difensore Andrea Crobu ha chiesto, per l’appunto la messa alla prova del suo assistito.

Elia Sanna