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Minacce per soldi e sigarette, scoperta gang di romeni

Il palazzo che ospita la questura di Oristano
Il palazzo che ospita la questura di Oristano

Molestavano ragazzini per costringerli a farsi dare denaro. Se facevano resistenza venivano spintonati e presi a sputi

08 novembre 2014
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ORISTANO. È al vaglio della polizia giudiziaria la posizione di cinque romeni, fra i quali dure ragazze di 15 e 17 anni, disoccupati e senza residenza in Italia, sospettati di alcune aggressioni segnalate nei giorni scorsi a Oristano, sotto i palazzi Saia in via Cagliari.

Il gruppo, secondo le informazioni raccolte dalla Squadra mobile condotta dal vice questore aggiunto Dario Mongiovì, molestava i passanti, di solito giovanissimi, ai quali chiedeva sigarette o qualche spicciolo, per poi spintonare e insultare quelli che glieli negavano, dopo averli circondati Qualche vittima ha riferito di aver ricevuto persino sputi.

Dopo i controlli disposti dal questore Francesco Di Ruberto, i cinque romeni sono stati identificati: sono tre ragazzi fra i 19 e i 23 anni e due adolescenti minorenni, che sono stati prelevati ieri mattina dagli agenti della Mobile e da quelli della Sezione volanti e condotti in questura per accertamenti. In assenza di specifiche denunce, i cinque romeni sono stati rilasciati.

Le due minorenni, che in Sardegna non hanno parenti stretti, sono state affidate alla madre di uno dei loro connazionali maggiorenni, che abita a Budoni (Olbia-Tempio). Sono in corso indagini sul proprietario dell’appartamento di via Carducci che ha affittato in nero l’appartamento agli stranieri.

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