La Nuova Sardegna

Oristano

Bosa ricorda i suoi caduti in guerra

BOSA. “Dieci caduti bosani della Grande Guerra.” Questo il tema di un incontro che si svolgerà nell'auditorium dell'Istituto di istruzione superiore Pischedda venerdì prossimo. Dedicato al ricordo,...

08 novembre 2014
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BOSA. “Dieci caduti bosani della Grande Guerra.” Questo il tema di un incontro che si svolgerà nell'auditorium dell'Istituto di istruzione superiore Pischedda venerdì prossimo. Dedicato al ricordo, grazie alle ricerche effettuate nei mesi scorsi, del dramma vissuto nelle trincee e sui campi di battaglia nel sanguinoso primo conflitto mondiale costato all’Europa milioni di morti. La manifestazione è organizzata dal Comune in collaborazione con la scuola superiore. Il quattro novembre, nell’ambito delle celebrazioni del Giorno dell’unità Nazionale, ai piedi del monumento dedicato ai Caduti, in piazza IV Novembre, si è tenuta una celebrazione in ricordo delle vittime della prima guerra mondiale. Alla presenza delle autorità civili e militari e delle associazioni combattentistiche dopo l’alza bandiera, è stata deposta una corona d’alloro, espressione della memoria collettiva che non dimentica i tanti giovani che hanno servito la Nazione a prezzo della propria vita. Particolarmente toccante il discorso del sindaco Luigi Mastino, che si è immedesimato nella cruda realtà di trincea vissuta dal diciannovenne di Bosa Eraclio Massidda, solo da qualche giorno impantanato nel tragico dedalo di trincee del Carso, da cui non tornerà più, e che a sua volta ricorda l’amico Salvatore Arru “Morto in combattimento il 16 settembre di quest’anno 1918 sul monte Grappa, decorato medaglia d’Argento al Valor Militare” uno dei passaggi del primo cittadino.(al.fa.)

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