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Oristano

INCENDI

Troppi focolai fuori controllo, danni a Donigala

Troppi focolai fuori controllo, danni a Donigala

ORISTANO. Ancora fiamme nell'Oristanese. Tra venerdì notte e sabato mattina i vigili del fuoco del Comando provinciale di Oristano hanno lavorato duramente per spegnere decine di focolai innescati...

02 novembre 2014
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ORISTANO. Ancora fiamme nell'Oristanese. Tra venerdì notte e sabato mattina i vigili del fuoco del Comando provinciale di Oristano hanno lavorato duramente per spegnere decine di focolai innescati dai soliti abbruciamenti incontrollati. Ieri mattina un rogo ha causato danni all'azienda di materiale edile Tecnicom di Francesco Cossu e ad un autolavaggio nella periferia di Donigala. Per spegnere le fiamme i vigili hanno lavorato per oltre tre ore. Il lavoro più intenso lo hanno però svolto nella tarda serata di venerdì quando un vasto incendio ha interessato l'agro di Simaxis e una parte dell'alveo del Tirso. Le fiamme partite da un terreno privato a causa di un abbruciamento non controllato, si sono propagate tra campi di stoppie ed erbacce. Il denso fumo ha invaso in pochi minuti la Statale 131 tra lo svincolo di Silì e l'ingresso di Oristano Nord. La polstrada di Oristano, coadiuvata dalla pattuglie della polizia locale, ha dovuto bloccare la circolazione tra le 20 e le 21, facendo deviare il traffico automobilistico lungo la Statale 388. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per più di un'ora prima di avere ragione delle fiamme che hanno interessato una decina di ettari di pascolo cespugliato e dei terreni coltivati a ridosso della 131. Fiamme anche a Sedilo e Norbello. Le stesse squadre del 115 sono, come detto, rimaste impegnate in pratica per tutta la notte, per far fronte alle richieste pervenute dall'hinterland di Oristano e dalla zona del terralbese. Gli abbruciamenti hanno continuato a causare danni e disagi anche sabato mattina, in particolare a ridosso del centro abitato di Donigala. Il proprietario di un vasto terreno che si affaccia sulla 292 di prima mattina ha dato fuoco alle stoppie innescando un incendio che si è poi propagato alla Tecnicom. Il denso fumo nero causato dalla combustione di stoppie era visibile da diversi chilometro di distanza. Le squadre dei vigili del fuoco hanno avuto difficoltà a raggiungere l'epicentro dell'incendio perché i terreni interessati dalle fiamme era praticamente recintati. L'allarme rosso è scattato tra le 10 e le 11 quando le fiamme hanno lambito l'azienda di Ciccio Cossu e l'autolavaggio sulla 292. Prima delle 13 le fiamme sono state spente proprio a ridosso delle due strutture, che hanno riportato anche dei danni. Sabato sera un altro grosso incendio ha raso al suolo una risaia mentre un elicottero della Protezione civile è stato utilizzato per spegnere un altro rogo nella zona di Is Aruttas. (e.s.)

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