La Nuova Sardegna

Oristano

PAULILATINO

Passa il bilancio, salvagente dalla Regione

Finisce dopo un mese l’esercizio provvisorio, il Comune ha ottenuto 160mila euro

01 novembre 2014
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PAULILATINO. È durata meno di un mese la gestione provvisoria del bilancio cui era ricorsa l’amministrazione per le difficoltà di rispettare il patto di stabilità interno. La fase di transizione è terminata ieri con il passaggio in aula di Consiglio del documento contabile, licenziato con sei voti favorevoli della maggioranza e due contrari dell’opposizione.

Al varo del documento finanziario si è giunti dopo le comunicazioni formali della Regione su uno stanziamento di 160mila euro destinati al patto peggiorativo. Espressione che per il Comune si traduce in un dato positivo, ossia la riduzione dei 474mila euro soggetti al vincolo del risparmio.

Con le risorse regionali e i nuovi tagli alla spesa corrente il Comune è riuscito a far quadrare i conti, che invece non tornavano alla minoranza. E in aula è andato in scena un piccolo giallo. «Il 6 ottobre è stata approvata la gestione provvisoria del bilancio e avete paventato addirittura il commissario – ha premesso la consigliera Paola Tola –. In aula era stato detto che il bilancio era tecnicamente pronto ma non lo si poteva chiudere a causa del patto, eppure il 29 settembre la giunta aveva già approvato il documento finanziario. Che senso ha avuto? Avete fatto del terrorismo».

Il sindaco ha ricondotto l’impedimento sul bilancio all’impossibilità di rispettare il patto e ha specificato che la comunicazione della concessione di 160mila euro è arrivata dopo l’avvio della gestione provvisoria. «Per vie informali sapevamo del patto peggiorativo ma al 6 ottobre non avevamo ancora alcun riscontro», ha puntualizzato Gianni Demartis. Alle perplessità sollevate dall’opposizione, che basava i propri dubbi sull’aspetto cronologico, hanno tentato di dare una risposta anche i tecnici.

La responsabile del servizio amministrativo ha risposto che si trattava di «Un atto obbligatorio». Il revisore dei conti ha affermato che «Non c’è uno scollamento tra il bilancio approvato il 29 settembre e quello di oggi».

Maria Antonietta Cossu

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