La Nuova Sardegna

Oristano

Bonifiche amianto, definita la graduatoria

La Provincia approva l’elenco degli ammessi ai contributi pubblici Sulle 892 domande ammesse 639, ma di queste solo 134 riceveranno i fondi

30 ottobre 2014
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ORISTANO. Approvata la graduatoria definitiva dei beneficiari dei finanziamenti per la bonifica dell'amianto presente nelle abitazioni private dell'intero territorio Provinciale.

Le risorse disponibili e assegnate ammontano a circa 500 mila euro.

«Sono state ammesse al finanziamento 639 richieste rispetto alle 892 domande presentate – informa l'assessore provinciale all'Ambiente, Mariella Pani – e le restanti domande sono rimaste escluse per mancanza di requisiti o perché risultate incomplete. Purtroppo non sono state finanziete tutte le domande. Solo 134 gli interventi sono risultati immediatamente finanziabili con le risorse disponibili, per le restanti domande si dovrà attendere lo stanziamento di ulteriori risorse».

Gli interventi ammessi che al momento non sono finanziabili, infatti, potranno essere finanziati per scorrimento della graduatoria, in base a ulteriori risorse che la Regione assegnerà, ma anche attraverso economie dovute alla revoca o eventuale rinuncia al contributo da parte di beneficiari cui è stato concesso il contributo. Nessuna certezza però sui tempi.

«Ulteriori risorse, per circa 1 milione di euro, saranno disponibili con lo sblocco, da parte della Regione, delle economie risultanti da un altro finanziamento che la Provincia aveva ottenuto per le attività di bonifica della discarica abusiva di amianto in fibre libere di Masangionis, ubicata nel Comune di Arborea, giunta ormai alla fase conclusiva». Questa somma potrebbe consentire la definizione di tutte le pratiche ancora in via di finanziamento.

«Queste risorse – conclude l'assessore Pani – ci consentiranno di proseguire nello smaltimento dell'amianto dalle abitazioni private, un'attività che la Provincia ha sostenuto con forza e impegno in questi anni, con risposte concrete al territorio in termini ambientali e di salute pubblica».

Gli interventi di bonifica dell'amianto sono quanto mai necessari, tenuto conto che sebbene sia stato vietato da oltre dieci anni, l'amianto non è ancora scomparso del tutto dalle case e dagli edifici pubblici.

In particolare, ancor di più nel territorio oristanese, dove l'amianto è stato utilizzato in maniera molto più ampia che in altri territori, per il fatto che le fabbriche in Sardegna produttrici di manufatti di cemento amianto si trovavano nella provincia, la Cem.a di Marrubiu e la Sardit di Oristano. Da qui deriva l’alto numero di abitazioni dove si trova l’amianto e così si spiega le quasi novecento domande presentate dai privati per chiedere un contributo relativo alla bonifica degli immobili, per lo più risalenti agli anni cinquanta, dove vi sono elementi di amianto.

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