La Nuova Sardegna

Oristano

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Gremi, onore e orgoglio in una storia mai offuscata

Michela Cuccu
Un momento della sfilata del Gremi che si è svolto nello scorso fine settimana
Un momento della sfilata del Gremi che si è svolto nello scorso fine settimana

Il convegno a 150 anni dalla legge che abolì le corporazioni dei mestieri. Obino: «Vogliamo suggellare una più stretta collaborazione tra le diverse realtà»

28 ottobre 2014
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ORISTANO. A 150 anni dall’approvazione della legge che abolì le Corporazioni di mestiere, i Gremi, continuano ad essere una realtà e a rivestire ruoli importanti nella società. La conferma è arrivata domenica nel corso dell’incontro regionale dei gremi della Sardegna. L’iniziativa ha animato la domenica oristanese, iniziata con un convegno al mattino e proseguita con un suggestivo corteo in costume. Alle dieci, nell’Auditorium di san Domenico, si è un tenuto un convegno che ha ricostruito la storia dei Gremi in Sardegna.

Ai lavori, presenti i rappresentanti dei dieci gremi di Sassari, dei tre di Oristano, mentre dalle realtà di Alghero e Iglesias sono stati inviati interventi scritti, hanno preso la parola diversi esperti e studiosi che hanno ricordato l’importanza della riscoperta dei Gremi e il loro valore non solo storico ma anche Francesco Obino, direttore della Fondazione Sa Sartiglia, oltre a svolgere il ruolo di padrone di casa, ha interpretato nel suo intervento introduttivo, il senso di una giornata «che ha voluto essere anche l’occasione per suggellare una intesa fra organizzazioni che possano collaborare pur operando in diverse città isolane, facendo rete – ha accennato – proseguendo un cammino che ha permesso di mantenere vive tradizioni identitarie di rilievo, come i riti religiosi o eventi come, nel caso di Oristano, La Sartiglia.

Ma non è questo l’unico punto affrontato. Puntiamo – ha concluso – anche a collaborare fra di noi per azioni di mutuo soccorso, ad esempio nel caso di gremi con appartenenti anziani e in numero ridotto. Il Gremio, infatti, è il custode di una parte di storia identitaria che non può andare in alcun modo dispersa».

La manifestazione di domenica, che era organizzata dalla Fondazione Sa Sartiglia Onlus, con il contributo del Comune di Oristano e dell’assessorato regionale all’Istruzione, ha permesso di gettare le basi verso una nuova forma di collaborazione che coinvolgerà le città dove i Gremi sono ancora presenti. Fra le tante proposte, anche un raduno plenario annuale, che possa diventare un momento di confronto su progetti importanti, come, la valorizzazione delle tradizioni, della storia e della cultura. «I Gremi – ha sottolineato Obino – sono infatti importanti custodi e divulgatori delle nostre tradizioni e della storia della nostra isola».

La giornata si è conclusa in serata con la sfilata attraverso le vie del centro storico, per terminare, in cattedrale, dove, una messa presieduta dall’arcivescovo Ignazio Sanna ha suggellato l’incontro fra i Gremi della Sardegna.

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