La Nuova Sardegna

Oristano

Terralba, morto l’anziano investito da uno scooter

di Elia Sanna
Terralba, morto l’anziano investito da uno scooter

Vittorio Siddi è deceduto all’ospedale di Sassari a causa delle ferite riportate Ieri a Cagliari è stata eseguita l’autopsia sul corpo della donna deceduta venerdì

26 ottobre 2014
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TERRALBA. Seconda croce in meno di 24 ore nell'Oristanese. A poche ore dalla morte di Anna Sechi di Marrubiu, e a poche ore dal suo ricovero, è morto ieri pomeriggio all'ospedale di Sassari Vittorio Siddi, il pensionato di 73 anni di Terralba, investito venerdì pomeriggio da uno scooter in pieno centro abitato.

L'anziano era stato trasferito poche ore dopo il suo arrivo al pronto soccorso, dall'ospedale di Oristano a quello sassarese. Le sue condizioni di salute si erano infatti aggravate a causa di un grave trauma cranico e delle lesioni interne.

Nel pomeriggio il quadro clinico di Vittorio Siddi è peggiorato: l’uomo è spirato, nel reparto di chirurgia, senza neppure riprendere conoscenza.

L'incidente che è costato la vita al pensionato era accaduto venerdì verso le 15, a pochi metri dall’abitazione dell’uomo, nell'incrocio tra le vie Manca e Porcella. Secondo quanto era stato accertato dai carabinieri di Terralba, Vittorio Siddi stava attraversando la strada quando era stato investito da uno scooter condotto da un giovane del paese.

Il centauro aveva tentato una disperata frenata, ma non era riuscito ad evitare l'impatto con il pedone. Il pensionato era caduto a terra procurandosi le ferite che gli sono costate purtroppo la vita.

Poche ore prima nell'ospedale di Cagliari era invece deceduta Anna Sechi, la donna di 76 anni, investita da un automobilista pirata nel centro di Oristano. Ieri mattina il medico legale, su incarico della procura della Repubblica del Capoluogo, ha eseguito l'autopsia sulla salma della donna. Il responso del perito settore però non sarà disponibile prima di 30 giorni.

L'automobilista che aveva investito la donna è stata indagato per omissione di soccorso e omicidio colposo. L'uomo, dopo averla investita non si era fermata a soccorrerla ed era andato via. Era stato inseguito e raggiunto.

Quando era tornato sul luogo dell'incidente, convinto da un altro automobilista, aveva corso il rischio di essere aggredito da una piccola folla di studenti. Agli agenti della polizia municipale ha raccontato di non essersi accorto di avere toccato e fatto cadere, forse con lo specchietto retrovisore della sua Panda, la donna che poi è morta a causa delle ferite.

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