La Nuova Sardegna

Oristano

La scuola che crede nel giornalismo

La scuola che crede nel giornalismo

Ghilarza, premiati gli istituti sardi che hanno partecipato al concorso per la migliore pubblicazione

26 ottobre 2014
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GHILARZA. Probabilmente solo alcuni di loro intraprenderanno la carriera giornalistica, ma di certo l’approccio al lavoro di redazione cominciato tra i banchi di scuola e culminato nella partecipazione al concorso regionale per il miglior giornale scolastico della Sardegna è servito a tutti indistintamente per sviluppare capacità e senso di responsabilità, per confrontarsi con tecniche e stili diversi, per relazionarsi e persino per competere con gli altri. Un percorso didattico-formativo incentivato dall’associazione Più Sardegna, che ha organizzato l’evento con la collaborazione dell’amministrazione ghilarzese e dello Snals e il supporto logistico dell'Isis Alessandro Volta.

Ieri sono stati proclamati i vincitori nell’auditorium del liceo scientifico, dove hanno preso posto 436 studenti e insegnanti appartenenti a 23 scuole diverse. A mettersi in luce sono state le rappresentative di Quartu Sant’Elena, con Parole a Colori, e di Monte Gurtei, con il Piccolo Giornale di Nuoro.

Le scuole si sono classificate prime ex-aequo nella sezione riservata alle elementari, dove è stata assegnata anche una menzione per il giornalino Seneghe Diari. Gli studenti di Elmas hanno primeggiato nella categoria scuole medie con il Corriere di Elmas, mentre nella sezione dedicata agli istituti superiori si è imposta l’Ipsia di Perdasdefogu. A fare gli onori di casa è stato il presidente di Più Sardegna, Mario Dirubbo: «Il concorso ha dato la possibilità di impadronirsi della scrittura, di socializzare, e di far lavorare insieme piccoli e grandi».

Maria Antonietta Cossu

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