La Nuova Sardegna

Oristano

SANTU LUSSURGIU

Tari meno cara, risparmi per le famiglie

SANTU LUSSURGIU. In tempi di crisi ogni tanto arriva una buona notizia per i contribuenti. Questa volta a fornirla è l’amministrazione lussurgese che ha deciso di far pagare di meno i propri...

25 ottobre 2014
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SANTU LUSSURGIU. In tempi di crisi ogni tanto arriva una buona notizia per i contribuenti. Questa volta a fornirla è l’amministrazione lussurgese che ha deciso di far pagare di meno i propri cittadini per lo smaltimento dei rifiuti (Tari). Il consiglio Comunale, infatti, nell’ultima riunione, ha deciso una diminuzione della quota fissa sia per lo smaltimento dei rifiuti domestici che per quelli derivanti da attività commerciali.

«La quota fissa – ha detto il sindaco Emilio Chessa – è stata diminuita in media di 2,6 punti, che tradotto, per le famiglie, significa un risparmio che va dai 40 ai 100 euro. Per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti per uso domestico – precisa – molte famiglie, oltre a beneficiare della riduzione della quota fissa, avranno un ulteriore risparmio derivante dal numero dei componenti il nucleo familiare».

Ma a beneficiare del provvedimento adottato dal Consiglio, saranno anche i gestori di attività commerciali (artigiani e gestori di altre attività produttive) che andranno a risparmiare circa 400 euro; mentre beneficeranno di un risparmio di circa 200 euro anche i titolari di locali che si trovano in zona Pip. La riduzione della quota fissa, se pure in misura minore, riguarderà anche le attività commerciali, come bar, caffè, ristoranti, trattorie, pizzerie, che però continuano ad essere quelle maggiormente penalizzate dalla Tari.

«Per quelle attività – dice Chessa – abbiamo applicato la riduzione massima consentita dalla norma (50 per cento), ma nonostante questo ristoratori e baristi pagheranno qualcosa in più rispetto allo scorso anno».

Il taglio della Tari è stato possibile perché l’appalto del servizio di spazzamento non è stato assegnato all’esterno. «Alle riduzioni – conclude Chessa – deve seguire un patto civico tra amministrazione e cittadini. Questi sono ultimi chiamati a impegnarsi per mantenere il decoro urbano del paese, garantendo le pulizie e lo spazzamento del fronte strada di propria pertinenza».

Piero Marongiu

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