La Nuova Sardegna

Oristano

Bosa tra storia e futuro: gli esperti a confronto

di Alessandro Farina

Oggi giornata conclusiva del simposio promosso dall’Università di Sassari Interventi sul passato e sulle prospettive del capoluogo della Planargia

25 ottobre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





BOSA. “Bosa. La città e il suo territorio dall’età antica al mondo contemporaneo” è il tema della due giorni, prevista nell’aula magna del Seminario e apertasi ieri mattina, organizzata dal Dipartimento di storia, scienze dell’uomo e formazione e dal Centro interdipartimentale di studi storici dell’ateneo di Sassari. Una full immersion scientifica, tutta dedicata al millenario percorso del borgo che si affaccia sulla fertile vallata del Temo. Il convegno riunisce infatti un gran numero di studiosi ed esperti, circa una cinquantina, che si incontreranno per confrontarsi su numerosi temi riguardanti la storia della città e del territorio, con escursioni fino al Marghine e al Montiferru. Obiettivo del simposio, attraverso l'analisi degli aspetti archeologici, numismatici, giuridici, naturalistici, ambientali, economici: “Conoscere da vicino i più recenti studi sul capoluogo della Planargia, attraverso un excursus che dalla Preistoria giunge fino all’Età contemporanea, con particolare attenzione per i risultati degli scavi intorno alla cattedrale di San Pietro e al castello di Serravalle, ma anche a Cornus e in alcuni comuni della Planargia” con in arrivo novità fondate sull’utilizzo delle nuove tecnologie.

La presentazione del Convegno, che dopo l'appuntamento di ieri prosegue oggi dalle 9 nell’auditorium dell’episcopio di viale Giovanni XXIII, è stata affidata al direttore del centro interdipartimentale di Studi Storici dell’Università di Sassari Antonello Mattone. Ieri, dopo i saluti delle autorità a prendere la parola sono stati il giornalista Tonino Oppes e la Direttrice del Dipartimento di Storia dell’Università degli Studi di Sassari, Maria Margherita Satta. Mentre alle 10 si è aperta la prima sessione del convegno, intitolata “La Planargia, il Temo e gli insediamenti umani dalla preistoria all’alto Medioevo”. Nel corso del simposio, che si svolge nei giorni conclusivi del rettorato all’Università di Sassari del professor Attilio Mastino, saranno inoltre presentati oltre a diversi testi scritti anche numerosi poster sugli aspetti epigrafici, archeologici, paesaggistici, culturali, storici, agiografici e artistici di Bosa. La manifestazione è arricchita anche da numerosi eventi collaterali, che prevedono incontri con enti ed associazioni, la collaborazione dell’Università della Terza Età, della Pro loco e del Coro di Bosa”. Mentre “Particolarmente significativa sarà l’attività delle Cooperative e delle Associazioni culturali che gestiscono i monumenti e i musei della città, che saranno aperti nei giorni del convegno” concludono gli organizzatori.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative