La Nuova Sardegna

LACONI. Sbloccati i cantieri comunali, a breve sarà avviato il “cantiere verde”. Una boccata d'ossigeno per i disoccupati laconesi, tanti cittadini giovani e meno giovani che cercano un lavoro, anche temporaneo, ed hanno atteso in questi mesi l'avvio dei cantieri.

In un periodo di crescente difficoltà i cantieri sono, infatti, una risorsa preziosa in grado di dare speranza ai disoccupati e alle loro famiglie e rappresentano uno strumento importante per l'amministrazione per tamponare la crisi nell'occupazione. Il cantiere verde sembrava in procinto di essere avviato già mesi addietro, ha incontrato, invece, notevoli ritardi nella fase di avvio, dovuti principalmente a questioni burocratiche.

Finanziato per 286mila euro, dei quali 26mila euro di cofinanziamento comunale, il cantiere vedrà impiegate 12 unità lavorative per ognuno dei tre turni lavorativi in cui risulta articolato.

La lunga attesa dell'avvio è mitigata in parte almeno da un dato positivo: si è riusciti ad incrementare il numero degli occupati. A fronte dei 30 lavoratori inizialmente previsti, se ne aggiungono, infatti, altri 6 per un totale di 36 lavoratori. Un dato importante, che consente quindi di andare incontro alle esigenze di più disoccupati.

Le figure professionali richieste sono: 1 perito agrario, 1 agrotecnico, giardinieri operatori alla motosega, operai forestale generico. I lavoratori interessati a partecipare che hanno i requisiti richiesti devono iscriversi al Centro Servizi per il Lavoro di Ales entro il 28 ottobre.

Importante rispettare il termine dell'iscrizione entro il 28 ottobre, “In quanto – si legge in un comunicato – il Comune formalizzerà la richiesta della formazione della graduatoria al Centro Servizi per il Lavoro il giorno seguente tale data”.

Ivana Fulghesu