La Nuova Sardegna

Oristano

Terralba, è ufficiale: il Pd è all’opposizione Maggioranza in bilico

di Cristina Diana

Dopo lo strappo in Consiglio del nuovo capogruppo Perra La segretaria cittadina del partito conferma la decisione

24 ottobre 2014
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TERRALBA. «La cittadina non può aspettare, visto che la risposta del sindaco non è arrivata passiamo all’opposizione». Questa la dichiarazione della segretaria cittadna del Pd Simona Pietrosanti in risposta alle perplessità suscitate nella maggioranza dalla presa di posizione del consigliere Gianfranco Perra, che durante l’ultima seduta di consiglio comunale ha dichiarato di far parte dell’opposizione.

Sconcerto da parte del sindaco Pietro Paolo Piras che nelle settimane precedenti aveva intrapreso un dialogo con la segreteria del Pd e che quindi pensava di aver a che fare con un partito di maggioranza. Per questo Piras ha immediatamente chiesto chiarimenti alla segreteria locale del partito in merito alle dichiarazioni di Perra: «Rinnovo la richiesta, già avanzata con nota del 17 ottobre, che il Pd formalizzi in un documento le condizioni che mi ha comunicato verbalmente per continuare a collaborare positivamente con l’amministrazione del comune» scrive.

Arriva la risposta ufficiale del Pd: «Dopo il nostro colloquio il sindaco sembrava disponibile al dialogo, ma poi ci ha chiesto di mettere tutto per iscritto e di avere chiarimenti, quasi a prendere tempo, perciò abbiamo deciso di proseguire con le decisioni prese» dice Pietrosanti. « È stata una decisione sofferta, ma il partito ha votato e la maggioranza ha deciso sia di nominare Perra capogruppo sia di passare all’opposizione qualora il dialogo auspicato non ci fosse stato».

Tornano dunque al pettine i nodi irrisolti dei mesi scorsi, quando il Pd chiese una verifica e un rimpasto di giunta, ma di fatto poi le decisioni non furono prese in accordo con la base del partito: «In quel periodo non c’era neppure una segreteria del partito, stavolta si è presa una decisione sofferta ma condivisa, la speranza era di riavviare un dialogo ma sembra proprio che come giunta in questo momento non si voglia fare una verifica e tornare indietro – continua Pietrosanti –. Abbiamo chiesto a Cristina Manca e Roberto Marongiu di fare un passo indietro ma seguendo la propria posizione personale hanno scelto di restare in maggioranza. Si tratta di posizione personali, la posizione ufficiale del partito è quella della segreteria».

Poiché dunque le richieste non sono state accolte e prese in considerazione come il partito sperava, gli iscritti ritengono che siano venuti meno, nei tempi e nei modi, le prospettive di dialogo: «È l’unica scelta che potevamo fare in questo momento, la cittadina non può aspettare, e il rapporto della maggioranza con i suoi partiti sarebbe stato da curare di più sin da subito».

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