La Nuova Sardegna

Oristano

La facciata della chiesa si sgretola, strada chiusa

di Maria Antonietta Cossu
La facciata della chiesa si sgretola, strada chiusa

A Sorradile si è staccato un pezzo di trachite da 30 centimetri di diametro Dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco il Comune ha transennato la strada

24 ottobre 2014
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SORRADILE. Si sgretola la facciata della seicentesca parrocchia di San Sebastiano, dalla quale si sono staccati alcuni frammenti di pietra. L’episodio più grave si è verificato pochi giorni fa, quando è precipitato al suolo un pezzo di trachite del diametro di trenta centimetri. In seguito alla segnalazione del parroco il Comune ha chiesto l’intervento dei vigili del fuoco di Ghilarza, che dopo il sopralluogo hanno delimitato l’area antistante la facciata e le vie laterali. Per ragioni di sicurezza è stato precluso il transito dei veicoli su tutto il sagrato, mentre ai pedoni sono consentiti il passaggio nella zona non transennata e l’accesso all’edificio di culto dall’ingresso secondario, raggiungibile da via Italia. Il crollo si è verificato a distanza di dieci mesi dalla caduta di un altro frammento di trachite grigia, di dimensioni nettamente inferiori a quella rinvenuta lunedì. Anche in quella circostanza fu don Nicola Pinna a notare il cedimento della parete esterna. Il ripetersi degli eventi, con l’ultimo, in ordine di tempo, che poteva mettere a repentaglio l’incolumità delle persone, ha indotto le autorità locali ad adottare ogni misura cautelativa per prevenire danni irreparabili. L’ispezione dei vigili del fuoco, infatti, ha messo in luce lo stato di vulnerabilità di diversi punti dei muri perimetrali della chiesa edificata nel 1637 su un impianto romanico e ampliata nel secondo Novecento. La causa delle lesioni è riconducibile all’azione erosiva di acqua e vento, che dall’ultimo restauro, eseguito quattordici anni fa, hanno letteralmente sfregiato l’antico rosone, consumandolo al punto da ridurne l’aspetto a quello di una pietra pomice. Il Comune ha adottato tutte le precauzioni del caso per tutelare l’ incolumità dei cittadini e ha allertato la Soprintendenza di Cagliari e Oristano, che dovrà rilasciare il benestare per l’esecuzione degli interventi di ristrutturazione e di messa in sicurezza. Una volta ricevuto il via libera l’ufficio tecnico procederà con una verifica più accurata dello stato di conservazione dei conci su una superficie totale di circa 120 metri quadri. Fatta la mappatura dei punti sensibili s’interverrà con il fissaggio dei conci lesionati. Secondo una previsione dei tecnici del Comune i lavori potrebbero essere portati a termine prima delle festività natalizie, anche se l’obiettivo è di ultimare l’opera di manutenzione entro il 14 dicembre, data della rassegna gastronomica dedicata ai dolci di mandorla, cui fanno da sfondo proprio la piazza parrocchiale e la chiesa di San Sebastiano.

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