La Nuova Sardegna

Oristano

Vento e disagi, a Oristano chiuso il porto

di Elia Sanna
Vento e disagi, a Oristano chiuso il porto

Nel capoluogo e in tutta la provincia interventi per l’ondata di maltempo. Nel Montiferru distrutti quintali di olive

23 ottobre 2014
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ORISTANO. Danni e disagi anche nell'Oristanese a causa della perturbazione che sta interessando il Mediterraneo. Il forte vento di maestrale che dalla notte scorsa sta “spazzando” l'isola ha causato la caduta di alberi e pali dell'illuminazione, cornicioni e segnali stradali. Per evitare possibili rischi il comandante del porto ha chiuso ieri mattina lo scalo industriale di Oristano. I vigili del fuoco del Comando provinciale di via Zara, hanno effettuato, nella mattinata, una quindicina di interventi nel solo capoluogo. Il maltempo, preannunciato da giorni, non ha risparmiato in pratica nessun centro dell'Oristanese. Da nord a sud, dal Terralbese alla Marmilla, si segnalano danni e disagi a causa del forte vento di maestrale. Le raffiche hanno raggiunto in alcuni momenti anche i 45 nodi, mettendo a dura prova le squadre dei vigili del fuoco. Alle 9 del mattino la Capitaneria di porto di Oristano ha disposto la chiusura dello scalo: «Per evitare possibili problemi alle imbarcazioni e al traffico mercantile abbiamo deciso di chiudere il porto – ha confermato il comandante capitano Alfonso Raiteri – e contestualmente bloccare anche le operazioni di sbarco e imbarco delle merci a causa del forte vento». Disagi e problemi soprattutto nel Capoluogo. Nella centrale piazza Roma è precipitata verso le 10, dal palazzo Sotico, una vetrata. Per fortuna in quel momento non c'erano pedoni. Analogo incidente è accaduto anche in via Sardegna, per una vetrata andata in frantumi nel palazzo Daga. In piazza Mariano è caduto un albero mentre la polizia locale ha dovuto chiudere al traffico una corsia tra via Petri e via Madrid, per consentire al vigili del fuoco di mettere in sicurezza degli alberi a ridosso dell'Istituto Othoca e dell'Istituto professionale Giulio Pastore. Un palo dell'illuminazione è precipitato nella rotonda di via Kennedy. In via Mazzini, alcuni passanti sono stati sfiorati da alcuni frammenti di calcinacci staccatisi da un vecchio edificio. Intenso lavoro anche per i vigili del fuoco dei distaccamenti di Ghilarza e Mogoro. A Santulussurgiu, un grosso albero è precipitato verso le 8,30 nei giardini di “Su Montigu”. Pochi minuti prima erano passati i bambini che frequentano la scuola materna. Gli uomini del 115 sono intervenuti a Solarussa, Terralba, Ghilarza, Cuglieri. A Seneghe il maestrale ha creato seri problemi anche agli olivicoltori. I danni, non ancora quantificati, da un primo esame sembrano notevoli. Grandissimi quantitativi di olive già pronte per la raccolta (il frantoio dell’oleificio sociale dovrebbe aprire il prossimo 3 novembre) sono state buttate a terra.

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