La Nuova Sardegna

ORISTANO. L’ambiente e l’Unione Europea erano due tra i temi su cui il sindaco Guido Tendas aveva costantemente battuto in campagna elettorale. E ora, dopo numerose iniziative per lo smaltimento dell’amianto e per le energie alternative, il primo cittadino ha sottoscritto giovedì scorso a Bruxelles, l’adesione al patto “Mayors Adapt”, durante la cerimonia alla quale ha partecipato il commissario europeo Connie Hedegaard assieme ai sindaci delle prime 58 città europee fra le oltre cento aderenti al patto.

«Oristano – dichiara il sindaco – è tra queste prime 58 città europee ad aderire all’importante iniziativa della Commissione Europea sul cambiamento climatico. È l’occasione per coinvolgere i cittadini del capoluogo e dell’Area Vasta, in continuità con il Patto dei sindaci, nello sviluppo di azioni sull’adattamento ai cambiamenti climatici». Questa, in particolare, viene vista come l’occasione per prepararsi agli inevitabili effetti dei cambiamenti climatici e per lavorare per prevenire o ridurre al minimo i danni che possono causare. L’alluvione dello scorso anno è certamente indicativa.

La sottoscrizione del patto comporta l’ingresso in una rete europea che consente di condividere le migliori pratiche sulla gestione sostenibile del territorio. L’iniziativa della Commissione Europea per l’adattamento ai cambiamenti climatici prevede l’adeguamento della strumentazione comunale. Mayors Adapt è stata lanciata dalla Commissione Europea nello scorso marzo con l’obiettivo di promuovere un utilizzo migliore delle fonti energetiche e una crescita della qualità della vita nei territori europei. Costituisce un’ulteriore attuazione pratica del Patto dei Sindaci, a cui il Comune di Oristano ha aderito nel 2011, e del Piano d’azione per l’energia sostenibile (Paes), approvato nel 2013. entrambi hanno l’obiettivo di ridurre di oltre il 20% entro il 2020 le proprie emissioni di anidride carbonica.