La Nuova Sardegna

Oristano

Un nuovo mercato di Campagna amica Qualità e tracciabilità

di Michela Cuccu
Un nuovo mercato di Campagna amica Qualità e tracciabilità

Inaugurato in via Brianza con una quindicina di produttori Non ci sono solo merci locali, ma anche dalle zone limitrofe

22 ottobre 2014
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ORISTANO. Diventa ancora più semplice poter acquistare prodotti agroalimentari a chilometro zero. Da ieri infatti, c’é un’altro appuntamento cittadino con il “Mercato campagna amica”, L’ormai collaudata iniziativa che Coldiretti porta avanti da anni in tutto il territorio nazionale. È uno sterrato in viale Brianza, a pochi minuti dal centro, la nuova sede del mercato che si terrà ogni martedì e che si aggiunge agli altri due appuntamenti in viale San Martino (giovedì) e al punto smart di Toragius, il sabato. Ieri, per il primo appuntamento, una quindicina di produttori hanno proposto nelle bancarelle-gazebo ortaggi, frutta, ma anche fiori e piante, miele, liquori, formaggi e salumi, pane, pasta e dolci. «I consumatori gradiscono molto questa iniziativa che consente di poter portare sulle mense prodotti di qualità e tracciabilità garantita ad un prezzo conveniente», dice Serafino Mura, responsabile di Mercato campagna amica. «Per questo motivo – prosegue – abbiamo aggiunto questo nuovo appuntamento, puntando ad una gamma più ampia dei prodotti, che arrivano non solo dalla provincia ma anche delle zone limitrofe del Sarcidano e del Medio Campidano». In effetti, ieri, i prezzi erano interessanti, con le zucchine a 90centesimi il chilogrammo e i meloni verdi a 80centesimi, solo per fare qualche esempio. Pagando un po’ di più, si potevano trovare anche rarità come, i funghi “cardoncello” coltivati a terra e primizie come le clementine. Emanuele Dedoni, presidente provinciale di Agrimercato, spiega: «La nostra intenzione è quella di assicurare un canale diretto fra consumatori e aziende produttrici. Per il futuro abbiamo in progetto la realizzazione di una piattaforma di distribuzione che assicuri l’approvvigionamento anche a ristoranti, mense e gruppi d’acquisto». Ermanno Mazzetti, direttore di Coldiretti provinciale parla invece dell’importanza per le aziende locali di un rapporto diretto con i consumatori. Spiegando come iniziative come i mercati a chilometro zero rappresentino una integrazione al reddito delle aziende, non trascurabile in una fase di pesante crisi come questa, ha sottolineato «Far conoscere ai consumatori i proprio prodotti le aziende agricole, ma anche i piccoli caseifici e i laboratori per la produzione di pane, pasta, miele e altri prodotti è una strategia che da importanti risultati».

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