La Nuova Sardegna

Oristano

Radiologia, lastre addio: arrivano i bit

di Elia Sanna
Radiologia, lastre addio: arrivano i bit

Un sistema digitalizzato subentrerà alle vecchie radiografie: i referti viaggeranno sul web. Il nuovi sistema costa 2 milioni

21 ottobre 2014
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ORISTANO. La riorganizzazione dei servizi di radiologia della Asl di Oristano è stato già avviata da tempo ma ora grazie al progetto “Ris Pacs” il destino delle vecchie lastre è segnato. Tra non molto andranno in pensione per fare posto al sofisticato e nuovissimo sistema digitalizzato. I tecnici di una società privata, che si è aggiudicata l'appalto del nuovo sistema informatico per un importo che sfiora i 2 milioni di euro, stanno ultimando l'installazione dei software, dei computer e delle sofisticate attrezzature non solo nei presidi ospedalieri della Asl 5, Oristano, Bosa e Ghilarza, ma anche del poliambulatorio di Ales. La digitalizzazione della radiografia o di una tac, insieme a tutte le informazioni sul paziente possono già essere visualizzate in ogni reparto. Non solo, una tac effettuata a Bosa può avvalersi della consulenza di un medico dell'ospedale di Oristano. Una rivoluzione tecnologica che consentirà non solo un enorme risparmio economico ma soprattutto la riduzione dei tempi di attesa per gli stessi utenti. «Il sistema è in fase di sperimentazione ma è già attivo in quasi tutte le strutture della Asl 5 – ha spiegato il direttore generale Mariano Meloni – i tecnici infatti ci stanno ancora lavorando. Il “Ris pacs” ci ha consentito di realizzare un sistema di gestione digitale dei diversi servizi di radiologia dell'Asl di Oristano, ma anche una riduzione dei tempi e un risparmio sui costi dei servizi stessi, oltre ad e una più efficace archiviazione della documentazione medica. E' evidente che avremo delle ricadute positive anche sullo smaltimento delle lastre fotografiche, classificate come rifiuti speciali. Entro l'anno – ha concluso Meloni – la società appaltatrice dovrebbe ultimare i lavori in tutte le nostre sedi. Questo è un ulteriore tassello legato alla informatizzazione che renderà più efficienti i nostri servizi della radiologia, come è stato fatto per il laboratorio di analisi e che allargheremo tra non molto anche al servizio Tao». Questa settimana i tecnici stanno lavorando a Bosa e successivamente a Ghilarza e Ales. «Alla fine dell'anno dovrebbero ultimare i lavori di installazione del sistema che consentirà di avviare in tutta le sedi della Asl l'informatizzazione digitale dei servizi di radiologia – ha spiegato la responsabile del servizio tecnico della Asl 5, Barbara Podda – l'appalto durerà cinque anni. I risultati sono già visibili all'interno dei reparti, dove i medici possono già visualizzare per esempio su un tablet la scansione di una lastra o di una tac. Prima di mandare in pensione le vecchie lastre – ha concluso Podda – però ci vuole ancora del tempo. Chi ha lavorato per decine di anni con il vecchio sistema a bisogno del tempo per adattarsi».

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