La Nuova Sardegna

Oristano

Prodotti a km zero presto nelle cucine dei ristoranti locali

Coldiretti presenta il progetto che partirà entro l’anno Massima collaborazione anche dalla Unione cuochi

21 ottobre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Entro l'anno i prodotti dell'isola con il marchio di “Campagna amica” potranno essere consumati nei ristoranti e nelle mense dell'Oristanese. Il progetto: “i prodotti a chilometro zero all'interno della ristorazione” è stato illustrato ieri agli chef e ai ristoratori locali. L'iniziativa ha suscitato grande interesse tra gli esperti della ristorazione anche perché è la prima che nasce in Italia sotto l'egida della Coldiretti. Oltre alla Federazione agricola, il progetto porta la firma della di Agrimercato di Campagna Amica, del Seme e dell'unione provinciale regionali dei cuochi. «Vogliamo avviare un percorso che dovrà portare a fine anno nei ristoranti e nelle mense provinciali i prodotti a km zero della nostra provincia – ha spiegato il direttore della Coldiretti Ermanno Mazzetti – l'obiettivo in sinergia con i produttori locali è quello di mangiar sano e promuovere le eccellenze di questo territorio e garantire il benessere alimentare anche alle nuove generazioni. I prodotti della Sardegna non li scopriamo certo noi ed è importante che in questo percorso vengano coinvolti i ristoratori e gli chef locali». La strada intrapresa dalla Coldiretti è quella di coinvolgere il maggio numero possibile di produttori e di professionisti della ristorazione per limitare soprattutto il consumo di prodotti, spesso dubbi, che arrivano dall'estero. Concetto rimarcato anche dal presidente provinciale dell'Unione cuochi Giovanni Salis: «Vogliamo che si comprino e si consumino i prodotti della nostra terra e questa iniziativa credo possa trovare i consensi dei nostri colleghi – ha spiegato Giovanni Salis – oggi gettiamo le basi per avviare questa iniziativa. L'idea è quella di attivare un punto di distribuzione, già esistente a Norbello, e in seguito di poter distribuire come organizzazione i prodotti direttamente ai ristoranti. Basterà una telefonata o una email per ordinare carciofi, carne o pesce». Il protocollo d'intesa è stato siglato a livello nazionale tra la Federazione italiana cuochi e l'associazione di Campagna amica: «Risale già ad un anno fa ma ora siamo vicini a farlo decollare per primi anche ad Oristano – ha osservato il presidente regionale dei cuochi Elia Saba – le fondamenta ci sono si tratta di mettere in pratica il programma». I dettagli del progetto sono stati illustrati da Serfino Mura, responsabile per la Coldiretti di Campagna amica: «Entro l'anno dovremo far decollare l'iniziativa. Le basi le abbiamo gettate in un precedente incontro a Norbello, dove vorremmo realizzare il primo centro di raccolta e distribuzione dei prodotti, allargandolo poi ad Oristano, a Bosa e nella Marmilla – ha spiegato Mura – occorre prima avere la certezza del prodotto e sapere coloro che aderiranno all'iniziativa».

Elia Sanna

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative