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Il Pd: «Valutare il lavoro dei dirigenti ci costa troppo»

Il Pd: «Valutare il lavoro dei dirigenti ci costa troppo»

ORISTANO. Uno è meglio di tre. Al contrario di quel che diceva la famosa pubblicità che chiedeva più gusti nel gelato, il Partito Democratico in Provincia chiede di meno sollevando un problema legato...

19 ottobre 2014
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ORISTANO. Uno è meglio di tre. Al contrario di quel che diceva la famosa pubblicità che chiedeva più gusti nel gelato, il Partito Democratico in Provincia chiede di meno sollevando un problema legato all’Organismo indipendente di valutazione. Obbligatorio per legge è chiamato a esaminare e valutare il lavoro dei dirigenti e quindi di indirizzare la giunta verso l’attribuzione degli incentivi. Ebbene, al momento dell’istituzione dell’Organismo, il presidente della giunta Massimiliano De Seneen aveva affidato l’incarico a tre persone. Troppe? Forse sì, forse no, ma sicuramente quello che stona in tempi di vacche scheletriche è il prezzo. Già, perché ognuno dei tre incaricati ha un costo di 7.200 euro all’anno e siccome il compito può essere svolto da una singola persona, il gruppo del Pd ha presentato un’interpellanza. La prima firma è quella del capogruppo Battista Ghisu, a cui fanno seguito quelle degli altri consiglieri Roberto Scema, Francesco Federico, Gian Gavino Buttu e Antonio Cinellu, e tutti in coro chiedono di rivedere la questione perché un risparmio di 14.400 euro all’anno, se da solo non risolve certo i problemi dell’ente locale, è comunque un segnale di buona volontà verso i cittadini costretti ad un momento di difficoltà senza precedenti.

«Visti i problemi di bilancio dell’ente e viste le norme che richiamano le amministrazioni pubbliche ad adottare il principio di economicità e di gestione con scelte congrue e coerenti con le specificità istituzionali, organizzative e dimensionali dell’ente, nominando un solo esperto e non tre nell'Organismo Indipendente di Valutazione, si andrebbe in questa direzione – spiega Battista Ghisu –. Questo organismo scade il 28 ottobre dopo 3 anni di mandato previsto dalla legge. Al Presidente chiediamo che immediatamente si attivi per la costituzione di un organo monocratico come previsto dalla legge».

A questo primo aspetto ce n’è un secondo che va affiancato e dal quale non si può prescindere ovvero quello di adeguare le norme alla circolare dell’Autorità nazionale anticorruzione. Questa stabilisce i requisiti e il procedimento per la nomina dei componenti degli Organismi Indipendenti di Valutazione. Tra le altre novità prevede che si deve evitare la scelta di componenti privi di un’esperienza significativa o alla soglia del collocamento a riposo, che i componenti devono essere in possesso di laurea specialistica o quadriennale se conseguita precedentemente all’attuale ordinamento degli studi universitari e, nel caso di un organo monocratico, dev’essere assicurata un’adeguata conoscenza dell’amministrazione provinciale e conoscere l’inglese.

Una lunga documentazione va poi trasmessa alla stessa Associazione nazionale anticorruzione che deve fare le proprie valutazioni. Ora che c’è l’interpellanza si attende la risposta del presidente della giunta e il Pd attende anche che 14.400 euro vengano risparmiati da subito.

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