La Nuova Sardegna

Oristano

In agenda: tagli, Mont‘e Prama e Narbolia

Nessuna auto ma una più rilassata camminata lungo le vie del centro storico per Francesco Pigliaru, reduce dall’incontro con gli alunni del classico. Il presidente non si sottrae alle domande sull’att...

18 ottobre 2014
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Nessuna auto ma una più rilassata camminata lungo le vie del centro storico per Francesco Pigliaru, reduce dall’incontro con gli alunni del classico. Il presidente non si sottrae alle domande sull’attualità, ma prima di commentare la finanziaria, con le notizie incerte sui tagli ai trasferimenti regionali, aspetta di vedere le carte. «Il presidente del consiglio Renzi tra stanotte e questa mattina avrebbe effettuato un taglio di fondi alla Regione pari a 160 milioni, ma sui numeri c’è troppa incertezza per qualunque ragionamento: aspettiamo qualche ora». Nessun dubbio invece sui due punti caldi dei quali si è parlato a margine della visita oristanese. «Ma non sarà certo l’unica; entro l’anno torneremo in veste ufficiale con la giunta per affrontare i diversi temi dell’agenda sul tavolo».

Fotovoltaico a Narbolia. «Il ricorso al Consiglio di Stato andava fatto, ma per il futuro non favoriremo altre iniziative del genere; diciamo no alle speculazioni sul territorio».

Ritrovamenti a Monte Prama. «È il nostro esercito di terracotta cinese, va valorizzato al massimo e la Regione è pronta a intervenire sia per i fondi destinati allo scavo che per quelli necessari alla messa in sicurezza. Si tratta di un tesoro incommensurabile che non intendiamo in alcun modo trascurare. Ne va della dignità della Sardegna, che deve e può valorizzare le sue scoperte archeologiche non solo in Italia ma in tutto il mondo».

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