Fondi negati, scatta il ricorso al Tar
Genoni, il Comune contro l’Argea che non ha sbloccato i soldi per la Giara per i vincoli sugli usi civici
10 ottobre 2014
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GENONI. Farà ricorso alla giustizia amministrativa il Comune del Sarcidano nei confronti di Argea, l' agenzia regionale per la gestione e l'erogazione degli aiuti in agricoltura. Oggetto del contendere, un finanziamento negato per il progetto “Migliore valorizzazione economica delle foreste”, dell'importo di 480mila euro a valere sul Piano di sviluppo rurale 2007/2013 Misura 122.1.
La richiesta di finanziamento presentata dal Comune risale al 2010 e lo scorso giugno, dopo una serie di note interlocutorie e richieste integrative di documenti, il servizio territoriale oristanese di Argea ha deciso di rigettare l'istanza di finanziamento.
“I terreni oggetto dell'intervento sono gravati da uso civico, pertanto non risulta la piena disponibilità del Comune” questa la principale motivazione addotta da Argea per giustificare la mancata concessione del finanziamento.
L’amministrazione comunale, però, non ha condiviso tali motivazioni e nei giorni scorsi ha deliberato di affidare l'incarico ai legali per ricorrere al Tribunale amministrativo regionale.
«Le leggi nazionali e regionali in materia di uso civico – si legge nella delibera della Giunta comunale – pur riconoscendo un diritto d'uso in capo ai residenti nel Comune, nel caso specifico il diritto di pascolo, non escludono la disponibilità giuridica del bene in capo al Comune e ciò è dimostrato dal fatto che è l'ente locale a rilasciare le concessioni per il pascolo, approvare e gestire i piani di valorizzazione e recupero delle terre che comportano le attività di manutenzione al quale, nel caso specifico, è destinato il progetto oggetto di finanziamento». Insomma, l’amministrazione rivendica la piena titolarità di un’area, sulla quale peraltro insistono anche responsabilità.
In un periodo di scarse risorse finanziarie per i Comuni, i finanziamenti sono fondamentali.
«La mancata concessione del finanziamento – si legge ancora nel documento – impedisce la realizzazione di un' opera di manutenzione sulla Giara di Genoni, di importanza fondamentale per la tutela ambientale di parte di un'area SIC, sito di interesse comunitario, esposta ogni anno a rischio incendio per la scarsa manutenzione dovuta a carenza di risorse finanziarie comunali».
E la prevenzione degli incendi è una delle ragioni poste alla base della richiesta dei fondi finora negati. Ma evidentemente il Comune non si arrende, e intende sostenere le sue ragioni anche davanti al Tribunale amministrativo regionale.
Ivana Fulghesu
