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Una turista salva un fenicottero malato

Una turista salva un fenicottero malato

BOSA. Il grifone migliora giorno dopo giorno, intanto c’è un fenicottero da rifocillare. C’è quindi un super lavoro in vista dal Bosano per la Clinica veterinaria Duemari di Oristano, dove migliorano...

05 ottobre 2014
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BOSA. Il grifone migliora giorno dopo giorno, intanto c’è un fenicottero da rifocillare. C’è quindi un super lavoro in vista dal Bosano per la Clinica veterinaria Duemari di Oristano, dove migliorano le condizioni di Jokondor, il giovane grifone trovato da un allevatore e consegnato alla stazione Forestale della città del Temo, che lo ha destinato alle cure del personale della clinica che opera nel capoluogo.

Dalla costa di Bosa, sempre a Oristano, è arrivato un altro particolare paziente bisognoso di cure. È di razza diversa dal gips fulvus, ma anche questo esemplare giovane e probabilmente è alle prime armi in termini di volo, questa volta migratorio. Domenica infatti, dopo essere stato soccorso da una turista nella zona di capo Marrargiu e anch’esso consegnato alla Forestale e da Bosa alla clinica di Oristano che lo ha visto in forte difficoltà, Cirillo, questo il nome dato al fenicottero, è di nuovo in piedi.

«Filtra felicemente Artemia e un altro miscuglio apposito per gente arrubia come lui», spiegano dalla clinica, dove gli operatori contano di liberarlo al più presto per fargli ritrovare gli altri fenicotteri.

Nel pomeriggio di ieri sono arrivate anche buone notizie sul grifone Jokondor che «Ha ripreso a mangiare da solo e sta appollaiato con la sua bella medicazione nuova». Questo quadro clinico lascia buone speranze per il decorso post operatorio, che fa seguito all’intervento che gli ha ricostruito un omero fratturato. Anche se probabilmente è troppo presto per dire se si riprenderà del tutto, tanto da poter essere riaffidato al suo naturale habitat per poi poter volteggiare liberamente nelle calde correnti ascensionali del Marrargiu.

Alessandro Farina

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