La Nuova Sardegna

Oristano

Puzza? «Colpa dei gas delle auto»

di Michela Cuccu
Puzza? «Colpa dei gas delle auto»

Marrubiu, il Consorzio Industriale ha terminato le analisi dell’aria: «A inquinarla non sono i rifiuti»

04 ottobre 2014
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MARRUBIU. «Quegli odori non avevano nulla di nocivo e spesso neppure erano neppure provocati dall’attività dell’impianto di trattamento dei rifiuti». Le parole utilizzate non sono state esattamente queste, ma è la sintesi di quanto affermato ieri mattina nella sede del Consorzio industriale dove sono stati resi noti gli esiti dei rilevamenti sulla qualità dell’aria attorno all’impianto di Masangionis. Consorzio Industriale e azienda Vittadello hanno raccolto le proteste e attivato una serie di controlli dai risultati confortanti. Gli accertamenti sono stati svolti in diverse maniere. Attraverso la percezione diretta, affidata agli uomini dell’Istituto di vigilanza Condor, con le guardie giurate che per quasi due mesi hanno registrato in più punti del territorio il livello olfattivo degli odori, ma anche attraverso filtri e dispositivi in dotazione all’impianto e con analisi specifiche, svolte dalla Teolab, per rilevare la presenza e la percentuale di sostanze nocive, ma anche di ammoniaca o acido solfidrico. Ieri mattina uno staff di tecnici, guidati dal direttore del Consorzio industriale Marcello Siddu, dal responsabile dell’impianto di Masangionis, Onorato De Lucente, dall’ingegner Giuliana Fadda, responsabile tecnico dell’impianto di smaltimento e da Luciano Vargiu della Teolab, tabelle alla mano hanno dimostrato come le analisi abbiano accertato una situazione assolutamente sotto controllo con le percentuali di gas e altri elementi nell’aria molto al di sotto dei livelli imposti dall’Arpas. Anche relativamente alla percezione degli odori, il livello registrato è stato “leggermente percettibile” anche nei punti di verifica più vicini all’impianto. Tutto era nato dalle proteste degli abitanti delle case più vicine all’impianto consortile realizzato e gestito dall’impresa Vittadello e dove vengono smaltiti i rifiuti dell’intera provincia. Secondo chi vive nella zone, principalmente nelle frazioni di Sant’Anna e di Is Bangius, fra luglio e agosto, l’aria nella zona spesso diventava praticamente irrespirabile, costringendo la gente, nonostante il caldo, a chiudere le finestre. Odori non piacevoli di fermentazione, secondo le segnalazioni, più forti e fastidiosi a seconda del vento e particolarmente insistenti nei giorni di caldo e afa. Dalle analisi è emerso che probabilmente parte del disagio non dipende direttamente dall’attività dell’impianto dei rifiuti ma piuttosto dai gas di scarico dei veicoli che transitano sulla vicinissima statale 131 o forse anche dalle attività zootecniche della zona. Il sindaco di Marrubiu, Andrea Santucciu, ha preso atto dei risultati delle analisi, ma ha ricordato il disagio degli abitanti della zona che spessissimo quest’estate hanno reclamato in Comune ed ha ricordato come, dopo le analoghe proteste nel primo anno di attività della discarica, l’anno scorso non siano stati segnalati disagi. L’azienda, invece, ha affermato di aver ricevuto soltanto una segnalazione da parte di residenti per i miasmi, si è impegnata ad adottare interventi per ridue gli odori. Saranno infatti installati dei nebulizzatori nell’area dell’impianto, in maniera tale da rendere meno percettibili gli odori.

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