La Nuova Sardegna

SENEGHE. C’è tempo fino al prossimo 8 ottobre per prenotare la legna per la campagna silvana 2014-2015. Le domande devono essere presentate dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 13 e il lunedì e il mercoledì pomeriggio dalle 16.30 alle 18, nei locali dell’ex scuola elementare. Le modalità dei tagli sono quelle stabilite dal regolamento sugli usi civici. «Il criterio applicato nell’assegnazione dei lotti non è stato modificato – ha detto il sindaco Antonio Luchesu – come pure il sistema del taglio, che deve essere di tipo ceduo. In questo modo il bosco si rigenera in maniera più ariosa e la ricrescita delle piante consente il giusto ringiovanimento in tempi brevi». Ma quel sistema, e la gestione degli usi civici, lo scorso anno alimentò anche diverse polemiche. Qui, infatti, quando si parla della gestione del monte, sia per il legnatico che per l’accesso al pascolo degli animali bradi, le lamentele non mancano di certo. «Non è vero – dicono in tanti – che il taglio ceduo consente una migliore crescita delle piante. Nelle aree in cui è stato praticato, piante non se ne vedranno più per molti anni. Sembra che in quelle zone si sia proceduto a un vero e proprio sboscamento». Gli amministratori però sono di parere diverso: «Ne riparleremo tra qualche anno – dicono – e allora vedremo chi avrà avuto ragione». Ad alimentare le polemiche lo scorso anno furono anche i criteri di assegnazione dei lotti, che per la prima volta vennero affidati a una ditta esterna anziché agli operai comunali, come avveniva gli anni precedenti. L’opposizione, che fa capo alla lista Rinascita seneghese, aveva definito il nuovo sistema lento e macchinoso. «Vedremo se sarà così anche quest’anno. Le novità – precisa Luchesu – hanno sempre necessità di un po’ di tempo prima di essere assimilate». Lo scorso anno il Comune, tramite una ditta locale che si aggiudicò la gara, vendette ai residenti che ne fecero richiesta una cinquantina di lotti. «Tra qualche giorno – conclude il sindaco – faremo la gara per l’aggiudicazione del taglio che interesserà la zona di “Sa matta lada”. Si tratta di un’area in cui non si effettua il taglio del legnatico dal 1961. Il ricavato della vendita del legnatico, anche questa’anno riservato ai residenti, sarà impiegato per la sistemazione di strade e infrastrutture nel monte». Le tariffe, per chi provvede in proprio, sono di 15 euro per metro stero. Mentre il prezzo di quella tagliata per conto del Comune, comprendente la consegna a domicilio, è di 13 euro a quintale, quattro euro per una fascina, quantitativo in base al numero dei componenti del nucleo familiare.

Piero Marongiu