La Nuova Sardegna

VILLAURBANA. Quest’anno alla Sagra del Pane non solo l’antico prodotto locale sarà “made in Villaurbana”. Bisognerà anche trovare i fondi in loco, perché quelli della Regione non arriveranno.

L’anno scorso il contributo era stato di 20mila euro, per un totale speso da parte dell’amministrazione di 35mila. Ma nel 2014 per un disguido di tempistica, ovvero l’assenza del vicesindaco e una banale dimenticanza, il Comune di Villaurbana non ha partecipato al bando annuale previsto dagli uffici regionali che assegnano i fondi a sagre e feste legate alla tradizione.

«Ma dato che si trattava, appunto, di un bando, non è detto che ne avremmo beneficiato. Piuttosto, ora che siamo sicuri che non arriveranno, stiamo lavorando per fare conto sulle nostre forze e offrire una manifestazione che possa regalare le stesse emozioni dell’anno scorso, se non addirittura superiori», precisa Paolo Pireddu, che è anche assessore alla Cultura.

Nascono così le nuove idee che quest’anno saranno proposte durante la manifestazione, ufficialmente in paese sabato 25 e domenica 26 ottobre. Parteciperanno circa 90 espositori e saranno una trentina i musicisti ad alternarsi sul palco della festa.

Ma la novità più grande è quella di venerdì 24 ottobre, con la gustosa anteprima della cena alla casa museo per un numero limitato di posti a sedere. «Si tratta di un esperimento, perché vogliamo trovare le formule più diverse per animare questa preziosa risorsa di Villaurbana» ha spiegato ancora Paolo Pireddu.

I prodotti tipici del territorio, dalla cacciagione all’immancabile pane, saranno sapientemente mixati dallo chef Daniele Manghini, accompagnati dalle musiche antiche della tradizione e dai costumi tipici della zona. Per informazioni e prenotazioni, 3407321288 e 3479434049.

Caterina Cossu