La Nuova Sardegna

Oristano

Monte Prama, il Pugilatore subito esposto al museo di Cabras

di Claudio Zoccheddu
Monte Prama, il Pugilatore subito esposto al museo di Cabras

C'è molto fermento fra gli studiosi per la statua, un pugilatore, rinvenuta nella fertile campagna di scavo condotta da Alessandro Usai e Paolo Bernardini: di grandi proporzioni, quasi intatta, rivela interessanti legami con la Penisola per la somiglianza con un bronzetto nuragico rinvenuto a Vulci

25 settembre 2014
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ORISTANO. Mancano solo i piedi alla splendida statua del Pugilatore rivenuta nella campagna di scavo di Monte Prama condotta dagli archeologi Alessandro Usai e Paolo Bernardini.Il Gigante è “fratello” delle altre statue ma presenta alcune caratteristiche che hanno acceso l’interesse degli studiosi. Una su tutte: le fattezze del Pugilatore sono molto somiglianti a quelle di un bronzetto nuragico rinvenuto nell’antica Etruria, a Vulci, e precisamente nella necropoli di Cavalupo.

Il Gigante ha il pugno in una posizione diversa da quelle degli altri trovati nella prima grande scoperta e anche nelle ultime del 2014 e lo scudo ha una foggia del tutto differente.

Nella conferenza stampa gli archeologi hanno colto l'occasione per rassicurare sulle condizioni della tomba visitata dai ladri alcuni giorni fa e divenuta oggetto di grandi polemiche perché la guardiania dello scavo finora è stata carente, anzi assente. Le ossa della sepoltura ci sono tutte, teschio, denti, ossa lunghe e domani si faranno i prelievi dei denti per gli esami di laboratorio su malattie, condizioni di vita e ceppo genetico del defunto.

Infine, è confermato il fatto che il Pugilatore e le altre sei statue trovate nella campagna di scavo avviata nel 2014 verranno subito esposti nel museo di Cabras in una sala che verrà liberata apposta.

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