La Nuova Sardegna

Oristano

Caso Murru, giunta impantanata

di Enrico Carta
Caso Murru, giunta impantanata

Nessuno degli assessori vuole più il funzionario ma manca il passo decisivo. Resterà al suo posto

25 settembre 2014
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ORISTANO. Per la serie: «Scusate, stavamo scherzando». La giunta Tendas rettifica e se la prende con la stampa, ma sul caso del dirigente del settore Lavori pubblici del Comune, dà l’idea di essersi addentrata in un ginepraio. Al di là delle precisazioni sulla procedura seguita, la verità che nessuno ammette pubblicamente è che il sindaco e i suoi, non solo, si sono arenati, ma sono anche divisi sul da farsi.

La sensazione, confermata dai diretti interessati, ma ovviamente senza dichiarazioni ufficiali, è che nessuno – in particolare il sindaco – a palazzo Campus Colonna voglia prendersi la responsabilità di mandar via l’ingegnere Walter Murru con il quale il rapporto fiduciario, paradossalmente, si potrebbe dire concluso dal momento in cui il sindaco, pochi mesi dopo la sua elezione gli rinnovò un incarico ormai scaduto. Di fatto, nessuno tra gli assessori lo vorrebbe ancora al proprio fianco nella vita amministrativa, ma allo stesso tempo chi deve prendere le decisioni finali non ha la forza sufficiente – in uno spogliatoio di qualche squadra di basket si userebbe un altro termine – perché teme di dover poi rispondere in prima persona di un licenziamento non regolare se Walter Murru dovesse portare tutte le carte dal giudice. E che Walter Murru si rivolga al tribunale se ciò dovesse succedere, appare quanto mai scontato.

Che pesci pigliare? Sindaco e giunta non sembrano camminare a ranghi compatti. Inizialmente, dopo la valutazione insufficiente sull’attività del dirigente, avevano avviato la procedura per concludere il rapporto in anticipo, in altre parole un licenziamento. Poi c’era stato il parere del comitato dei garanti e a quel punto, era il 28 luglio, la giunta aveva deciso di interrompere la procedura.

Lunedì poi succede l’ultimo incredibile capitolo di una vicenda che assume contorni grotteschi e sulla quale, l’unica preoccupazione principale del sindaco, sia quella di non far uscire la notizia sui giornali, quando in piazza sin da martedì mattina commenti e sorrisini si sprecavano. Evidentemente non hanno però varcato la soglia del palazzo. Ad ogni modo, lunedì il segretario comunale, Luigi Mele, aveva convocato la giunta per ascoltare il comitato di valutazione di cui è anche presidente. Si deve parlare proprio di Walter Murru e di come procedere, ma il sindaco non può essere presente. Manca anche il vice sindaco Giuseppina Uda e così l’incontro, da riunione di giunta, diventa una cosa informale. Tutti gli assessori presenti sbottano ancora una volta contro il dirigente e la strada sembra imboccata. Invece, come se quei discorsi fossero stati fatti in una sala da tè fra vecchi amici, succede che all’indomani dell’indirizzo chiaro dato dagli assessori, il sindaco e la giunta pare che decideranno di non prendere provvedimenti. Walter Murru rimarrà al suo posto. Il problema del feeling mai sbocciato col funzionario continuerà ad esistere? Poco importa, l’importante sembra solamente essere che le notizie riguardanti il caso non finiscano sulla stampa.

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