La Nuova Sardegna

ORISTANO. Erano dieci amici allo stadio. A loro si sono aggiunte altre persone e la questione si è fatta ben più seria. Il gruppo di tifosi Oristano Rossoblù si è così trasformato in Cagliari Club Oristano Rossoblù. Era il luglio 2013 e in tutto questo tempo il club si è ingrandito arrivando a contare ben 45 iscritti ed entrando a far parte dei tantissimi Cagliari club che sostengono i rossoblù.

Nei giorni scorsi è stato nominato il direttivo del club, il secondo in città dopo quello storico Cagliari Club Eleonora, guidato da Franco Ghiani. Alla presidenza è stato nominato Gianluca Locci che ricoprirà anche l’incarico di tesoriere. Sarà affiancato da Caterina Vargiu nel ruolo di vice presidentessa, mentre Fabio Setzu e Alessio Cuscusa saranno segretario e revisore dei conti.

«Il club non ha una sede – spiega il presidente Gianluca Locci – ma le riunioni sono ospitate nel salone parrocchiale di San Giuseppe, messo a disposizione dal parroco Don Tonino Zedda che è anche uno dei nostri soci. Per guardare le partite in compagnia abbiamo invece siglato una convenzione con il locale Red & Black di via Doria». Oristano Rossoblù sta lavorando in sinergia col centro di coordinamento dei Cagliari Club che ha sede nel capoluogo isolano e che è stato capace di far lievitare il numero di tesserati, arrivando sino a quota 1.500.

L’attività di informazione del club oristanese intanto si fa massiccia. Oltre che con la stampa, si lavora attraverso i social network col profilo Facebook http://www.facebook.com/oristanorossoblu, quello Instagram @oristanorossoblu e su Youtube col canale ufficiale che ha lo stesso nome del club. Il vero problema, in questo momento, è quello dell’acquisto dei biglietti. Oristano non ha un punto vendita e l’acquisto on line non è affatto semplice, così i tifosi sono costretti a trasferte sino a Cagliari per assicurarsi il tagliando. (e.c.)