Tra musica e letteratura torna “Miniere Sonore”
di Michela Cuccu
Fine settimana ricco di appuntamenti nei luoghi tradizionali della città Musica classica moderna accompagnata da dibattiti sui temi d’attualità
23 settembre 2014
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ORISTANO. Viaggiare fra musica e letteratura: si potrà fare a partire da giovedì, quando prenderà il via un progetto che è assieme festival e rassegna letteraria. Tre i luoghi (il Teatro Garau, l’Hospitalis Sancti Antoni e il Cafesino)che si trasformeranno in autentiche stazioni dalle quali partire alla scoperta di un mondo reale ma solo geograficamente distante. È ricchissimo il cartellone della VII edizione di “Miniere Sonore”, il festival musicale, appunto e del secondo capitolo della terza edizione di “Leggendo Ancora Insieme”. Un progetto ambizioso reso possibile dalla collaborazione di più attori: Heuristic, organizzatore di “Miniere Sonore” Leggendo ancora insieme e Libreria Mondadori, ma anche Hanife Ana, l’Accademia di musica Fanny, ParticORali, l’associazione Insieme, l’Unla, solo per citarne alcuni, assieme al Comune ed alla Regione.
L’anteprima del festival è stata col botto, come si suol dire: venerdi scorso, Maria Giacobbe, ha presentato il suo ultimo libro “Le memorie della Farfalla”. Tanti artisti attesi in città. Per la parte musicale, come ha specificato il direttore artistico della sezione, Stefano casta, sono varie e innovative le proposte. Gli eventi letterari sono curati da Maria Capro e Marina Casta, ma le serate saranno arricchite dalla presenza di Savina Dolores Massa, nei panni più che adatti di “Sibilla”. Si inizia giovedì , di mattina un laboratorio musicale per bambini, poi, alle 21 dal viaggio sensoriale “Sardegna Madre”con la danzatrice Ornella d’Agostino, Alessandra Seggi (flauto), Fabrizio Casti (pianoforte) e i video di Elisabetta Saiu ed Elio Martusciello. Un’ora di concerto e subito dopo, spazio alla letteratura con Patricia Boucillier e il suo “Sardegna Madre”. Alle 23, Antonio Farris chiude la serata con una performance per contrabbasso, live electronics e video. Venerdì la “stazione” sarà il Teatro Garau: alle 9, Hanife Ana teatro e jazz cura “Brucia!” laboratorio di propedeutica musicale e lettura espressiva per studenti. Alle 11, il concerto di Marta Loddo Gianfranco Fedele. La serata è dedicata al tema della migrazione. L’ospite, attesissimo, è Nina Kibuanda, poeta congolese da dieci anni in Europa che pur non avendo ancora un passaporto, lavora per enti e ministeri francesi. Con lui ci sarà Eraldo Affinati, che con il sui “Vita di Vita” ha scritto un reportage drammatico del viaggio dei migranti dalle zone di conflitto verso l’Europa. Alle 22, Kibuanda, questa volta con Bouche de Crocodile proporranno un concerto slam. Sabato, ancora al Teatro Garau, musica di classe e sperimentale: inizia, alle 21, Matthieu Prual con il suo sax, segue, alle 22, Stefano Casta con il suo concerto “Nuances”. Il tutto mentre, alle 22,30 al Cafesino di via Contini sarà proposto un concerto per strumenti e dj-set “RMXes”.
Domenica, per la serata conclusiva, ci si sposterà all’Hospitalis. Alle 17, il vicepresidente dei parlamentari del Pd Gero Grassi affronterà il difficile tema dell’assassinio di Aldo Moro e del terrorismo. Alle 21 Sabina Meyer propone “Ninfa in Lamento”, il suo concerto che unisce alla musica elettronica i madrigali del Quattrocento. Di seguito, “BetweenUs”, lice performance audio e video con Elio Martusciello e Fabrizio Casti. Quindi A77Extended (strumenti a fiato, chitarra e violino e live electronics) e al Cafesino, alle 22.30, djBLoo.
