Intercultura, documentario sul Senegal allo scientifico
ORISTANO. Un documentario del regista oristanese Antonello Carboni, che racconta la pesca delle tribù primitive del Senegal, sarà proiettato giovedì mattina al liLiceo scientifico Mariano IV per la...
21 settembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA
ORISTANO. Un documentario del regista oristanese Antonello Carboni, che racconta la pesca delle tribù primitive del Senegal, sarà proiettato giovedì mattina al liLiceo scientifico Mariano IV per la Giornata Europea del Dialogo Interculturale. La manifestazione, che inizierà alle 10.30, è rivolta agli studenti del triennio conclusivo.
La scelta è caduta su un documentario di grande impatto. «Dopo il grande successo dello scorso anno con la presenza del neuropsichiatra oristanese, brillante ricercatore nell’Università dell’Illinois (Chicago) ora proponiamo l’attività del documentarista e regista Antonello Carboni che può ben dire di essere un professionista sempre attento alle più svariate voci del mondo. Nel 2005, il regista oristanese ha partecipato a Roma a una mostra fotografica sulla condizione dei bambini nel mondo. Significativa la firma del contratto per il primo documentario, prodotto a venticinque anni, che ha ottenuto il secondo premio consegnato da Italo Moscati ed una sfilza di riconoscimenti al Silver Theater dell’American Film Istitute a luglio 2004, proiettato al Mondial Social Forum in India. Ha ricevuto segnalazioni per la pellicola anche nella rassegna dello Slow Food. Il viaggio interculturale di Antonello Carboni è poi proseguito in Iran. Quindi è stata la volta della popolazione Sarawi, in lotta per l’autonomia nel Sahara occidentale. Ancora, in anni più recenti, ha effettuato due viaggi in Kurdistan, con il bel risultato di un efficacissimo documentario sulla panificazione tradizionale nelle montagne abitate da questo popolo martoriato e che insegue una propria patria da secoli.
