La Nuova Sardegna

Oristano

Defibrillatori e una stampante, la solidarietà arriva da Cogne

di Caterina Cossu
Defibrillatori e una stampante, la solidarietà arriva da Cogne

Uras, promotrice dell’iniziativa una ragazza di Carbonia che vive nella località della Val d’Aosta Ha avviato la raccolta di fondi dopo l’alluvione. I regali vanno alle scuole, all’Avis e allo sport

21 settembre 2014
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URAS. Due defibrillatori, che nessuno si augura mai di usare, ma che saranno comunque a disposizione di bambini e ragazzi che praticano lo sport. Una stampante sarà invece al servizio di una delle associazioni più importanti del territorio, l’Avis. È la donazione arrivata ieri in Comune, partita da Cogne e che si porta dietro una bellissima storia di solidarietà.

Stefania Piredda è una ragazza originaria di Carbonia che da anni vive nella località della Val d’Aosta. Nei giorni dell’alluvione non è rimasta indifferente al dramma della Sardegna, prostrata dal passaggio del ciclone Cleopatra. E non lo sono rimasti i suoi attuali concittadini, quando ha bussato alle porte del Municipio chiedendo di avviare una raccolta fondi. «Salvare una vita nel momento giusto è il messaggio che volevamo mandare e, personalmente, non volevo che neanche un euro restasse disperso nella burocrazia o nei vari passaggi di mano». Da qui, il contatto con il Movimento Partite Iva del Sulcis-Iglesiente, con il presidente Paolo Bullegas anzitutto, che ieri mattina ha accompagnato in Comune la promotrice dell’iniziativa per la consegna ufficiale della donazione.

Una scelta elaborata grazie alla collaborazione con il sindaco di Uras, Gerardo Casciu, e quello di Cogne, Franco Allera, per indirizzare i fondi raccolti in qualcosa di utile.

«Taccio per una volta sull’assordante silenzio di governo e Regione per la questione dei fondi per la ricostruzione, che qui e altrove a più di dieci mesi dal passaggio del ciclone non si sono visti – ha sottolineato il primo cittadino –. Uras è ripartita soprattutto grazie alla solidarietà di tantissimi privati e associazioni. Una bellissima nota positiva in questa immane tragedia che abbiamo vissuto».

I due defibrillatori saranno posizionati nella palestra dell’istituto comprensivo, a servizio di scuole dell’infanzia, elementari e medie, e uno nei campi della struttura sportiva multidisciplinare. Il passaggio di consegne in Comune alla presenza della dirigente scolastica dell’istituto comprensivo, Annalisa Frau, e la consigliera con delega sulla Scuola, Claudia Fenu. «La scuola ha già ricevuto la solidarietà di molti sin dal primo momento, con donazioni piccole e grandi di materiale didattico, giochi, fotocopiatrici e quelle attrezzature portate via dal fango. Ci sono ancora delle cose da fare, ovviamente, e abbiamo già un piccolo avanzo di bilancio per comprare qualche nuovo arredo per lo svolgimento delle attività didattiche», ha aggiunto Claudia Fenu. Anche il presidente dell’Avis, Gianni Siddi, è intervenuto per la consegna della stampante destinata alla sua associazione, «Un segno di solidarietà che ci aiuta enormemente. Anche noi il giorno dell'alluvione siamo stati sommersi dal fango e abbiamo perso molte cose. Ma continuiamo a lavorare e non ci arrendiamo», ha concluso il presidente dell’Avis.

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