La Nuova Sardegna

SEDILO. Si accorciano i tempi, si allunga la condotta. Dopo aver deciso di anticipare da ottobre a settembre i lavori per il rifacimento di un chilometro della rete idrica esterna, Abbanoa ha disposto la sostituzione definitiva di 350 metri in più rispetto al tratto inizialmente individuato.

I lavori cominceranno domani, secondo quanto ha assicurato Abbanoa. Con l’intervento su una maggiore estensione dell’infrastruttura si punta a ridurre al minimo il rischio che si aprano nuove falle nel vecchio serpentone in cemento amianto realizzato quasi quarant’anni fa nel versante del comprensorio comunale ai confini con i primi paesi del Marghine.

La decisione è maturata in seguito all’ultimo guasto, che si è verificato a monte del punto nevralgico della condotta, il tratto cioè in cui si era aperta l’incredibile serie di falle responsabili della situazione d’emergenza registrata nel mese di giugno. I costi supplettivi dell’opera saranno coperti con un fondo di 100mila euro che l’Autorità d’ambito della Sardegna aggiungerà ai 120mila già preventivati per il rifacimento del primo chilometro della linea foranea.

Intanto l’impresa incaricata di eseguire i lavori ha portato le prime forniture di materiale nelle campagne di Lighei, dove da venerdì è in vigore l’ordinanza firmata dal sindaco per autorizzare l’accesso e le operazioni di scavo e la posa delle tubature nelle proprietà private degli allevatori della zona.

Salvo intoppi, il tratto ex novo della linea extraurbana dovrebbe essere fruibile entro un mese e mezzo al massimo: questo il termine stabilito nel provvedimento che ordina ad Abbanoa e all’Aato di occupare temporaneamente le particelle catastali e i terreni interessati dal passaggio della condotta di Bau Pirastu al fine di «eseguire tempestivamente e realizzare le opere di pubblica utilità procedendo con termine di inizio lavori immediato e di fine lavori entro 45 giorni».

Maria Antonietta Cossu