La Nuova Sardegna

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L’Open water entra nel vivo

L’Open water entra nel vivo

Oggi e domani il clou della tre giorni di gare tra windsurf, kite e Sup

20 settembre 2014
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ORISTANO. È cominciato ieri l’Open Water Challenge Oristano, massima manifestazione per il waterboard in Italia. Oggi e domani entrano in scena i protagonisti di ben tre discipline: kitesurf, windsurf e stand up paddle.

Ieri spazio alle iscrizioni, alla sistemazione degli stand e, tempo permettendo, all'esibizione e alle lezioni di flyboard. Oggi e domani via alle gare, con il kite e il windsurf mentre, se il meteo aiuterà gli organizzatori, la maratona di sup dovrebbe disputarsi domani.

Oltre alla tappa dell'Italian Slalom Tour di windsurf c'è grande attesa per il Campionato italiano assoluto race di kitesurf (Open Class e Foil).

Per la prova di windsurf sono attesi gli specialisti Andrea Ferin, vincitore dell'edizione 2013, Andrea, Rosati, Bruno Martini, Alessandro Giovini, Luigi Romano, Marco Begalli, i forti atleti di casa Roberto Tavazzi, Manuel Argiolas, Giuseppe Pugliese, Eddy Piana e Matteo Spanu, gli isolani Andrea Inzillo, Giorgio Giorgi, Roberto Tavazzi, Matteo Scetti, Salvatore Casula, Lorenzo Caria, i giovanissimi atleti del Windsurfing Club Cagliari Michele Cittadini e Mattia Onali, le ragazze Roberta Piras e Francesca Alvisa. Per l'assoluto di kite confermata la presenza di molti dei più forti atleti nazionali: Andrea Beverino, Mario Calbucci, Lorenzo Giovanelli, Enrico Leporati, Gianluca Merla, e Mirco Casale. Sarà presente anche Mirco Babini, presidente IKA (International Kiteboarding Association), che studierà e valuterà la location per un eventuale grande evento internazionale, in programma nel Sinis nel 2015.

Per chiudere in bellezza, spazio allo stand up paddle, con la Sinis Marathon, sull'ormai classica distanza della Tharros-Torregrande. Prima della gara Fabrizio Gasbarro, atleta plurititolato a livello internazionale, sarà a Oristano per un interessante clinic di preparazione alla long distance di Sup. Tra gli eventi di contorno, c'è grande attesa per il Flyboard, un po’ surf, un po' moto d'acqua e un po’ snowboard, grazie a una macchina che permette la propulsione sott'acqua e in aria, collegata ad una moto d’acqua.

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