Carta europea per l’area marina
Consentirà al territorio di potersi inserire meglio nei circuiti turistici
CABRAS. È iniziato nei giorni scorsi il percorso che condurrà l’Area marina protetta al l’ottenimento della “Carta europea del turismo sostenibile”, uno strumento europeo promosso dalla federazione dei parchi europei “Europarc”. L'obiettivo è la tutela del patrimonio naturale e culturale e il miglioramento della gestione del turismo nell'area protetta. Uno sviluppo che dovrebbe essere a favore dell'ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori. L’avvio della linea di gestione dell’area marina è avvenuto durante un incontro con gli operatori turistici interessati al progetto Meet, un acronimo della dicitura inglese “Mediterranean experience of eco-tourism” a cui l’Amp lagunare partecipa assieme alla riserva naturale di Monte Rufeno e al parco regionale delle dune costiere di Torre Canne e Torre San Leonardo, oltre a numerosi partner sparsi tra l’Africa, il resto d’Europa e il Medio oriente, con paesi come La Giordania e il Libano. Il primo passo del progetto, mosso qualche tempo fa, prevedeva la costituzione di un forum dedicato alla Carta europea del turismo sostenibile e la presentazione del progetto Meet oltre che la presentazione di un’azione pilota da realizzare nel Sinis. Un pianificazione che mira a raggiungere un obiettivo annunciato a più riprese ma mai realizzato a ridosso della laguna di Mar’e Pontis. La presenza di Cabras nei circuiti turistici nazionali e internazionali che movimentano il mondo del turismo sostenibile potrebbe quindi essere il punto di partenza per un territorio ricco di risorse naturalistiche che meriterebbero ben altre attenzioni. (c.z.)