La Nuova Sardegna

Oristano

l’attacco di progres

«Sul Plus Comune incapace»

«Sul Plus Comune incapace»

«In questi anni incomprensibili ritardi ed evidenti limiti gestionali»

18 settembre 2014
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ORISTANO. Secondo ProgReS sono «inaccettabili le modalità con cui stanno procedendo le attività del Piano locale unitario dei servizi alla persona (Plus) del Distretto di Oristano».

In una nota diffusa dal responsabile comunicazione del movimento, Alberto Medda Costella, si parla di «incomprensibili ritardi, evidenti limiti gestionali e incapacità nel portare avanti quanto pianificato, rappresentano bene il fallimento della cattiva gestione da parte dell'ente capofila, il Comune di Oristano».

ProgReS parla di«attività in totale stallo» nel periodo 2012-2014, «senza un coordinatore dal mese di dicembre del 2013 e con un organico sottodimensionato, tra le casse del Comune di Oristano e quelle della Regione Sardegna risultano bloccati circa sei milioni di euro per l'attivazione di servizi relativi al triennio 2012-2014».

La situazione del Plus del Distretto di Oristano, secondo ProgReS, «si trascina oramai da anni – prima con l'amministrazione di centrodestra e oggi con quella di centrosinistra – a discapito delle fasce più deboli della popolazione».

ProgReS propone «il superamento di questa situazione di stallo attraverso il temporaneo impiego di personale a comando proveniente dalle ventiquattro amministrazioni locali facenti parte del Distretto di Oristano – in attesa che si portino avanti le attività di selezione di un coordinatore e si organizzi un'adeguata strutturata tecnica – al fine di dare una rapida risposta alle comunità interessate».

La nota si conclude con un auspicio, per «un maggiore senso di responsabilità da parte del Comune nei confronti di disoccupati, anziani, disabili e minori, primi destinatari delle azioni previste nel Piano, i cui bisogni non possono attendere i giochi di “Palazzo degli Scolopi” e gli instabili equilibri della giunta».

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