La Nuova Sardegna

VILLA SANT’ANTONIO. Gli antichi le consideravano le ossa della grande madre terra. Sono le pietre, messaggere di un passato ancora da scoprire e scrigno di segreti ancora da svelare. E proprio sulle pietre e sul patrimonio megalitico sardo si è concentrato l'entusiasmo della Pro Loco che, ispirato dal lavoro e dalla passione di Aldo Cuccu, ha organizzato per venerdì e sabato un convegno dal titolo : “Perdas. Forza messaggi conoscenze dalle pietre di una terra antica”.

«Una proposta diversa dal solito convegno - dicono gli organizzatori - perché oltre a rispondere al bisogno di conoscenza che tutti noi abbiamo, cerca di inquadrare il patrimonio culturale sardo in nuovi modelli di condivisione e promozione».

Si inizia, dunque, venerdì con l'appuntamento nella piazza della chiesa di Sant'Antonio abate alle 19, dove interverranno : Ivo Zoncu con “ Pietre e suoni”, Giacobbe Manca con “Pietre magico rituali in Sardegna”, Pinuccio Sciola con “Pietre e armonia”, Insopportabile con “Pietre, attente vedette del #sardolicesimo”, infine proiezione del film “Sciola oltre la pietra” di Franco Fais. Gli interventi proseguiranno nella giornata di sabato: Salvatore Vacca con “Pietre e la mente del corpo”, Carmine Piras con “Pietre e tecnica scultorea al tempo dei Guardiani del Sinis”, Mauro Aresu con “Pietre ed energie vibrazionali”, Giacobbe Manca con “Pietre ed evoluzione architettonica nuragica”. In occasione dell’evento si ricorderà la figura di Lello Fadda, tra i primi in Sardegna a fornire una lettura “altra” delle pietre. (Iv.Ful.)