La Nuova Sardegna

Oristano

L’assalto dei giacinti d’acqua al rio Tanui

Cabras, il tappeto della pianta infestante cresce continuamente. Preoccupazione per lo stagno

16 settembre 2014
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CABRAS. Una situazione da tenere sotto controllo. I primi segnali sono del mese scorso ma, grazie alle temperature favorevoli e al disinteresse delle istituzioni, il giacinto d’acqua potrebbe ormai essere diventato un problema di difficile soluzione. Una parte del rio Tanui, uno dei canali che confluisce nello stagno, si è infatti trasformata in un prato di giacinti.

L’infestazione della piantina galleggiante interessa un tratto significativo del canale irriguo e, all’altezza del ponte che conduce alla zona artigianale lagunare, ha raggiunto dimensioni preoccupanti. Le piante sfiorano la base del ponte e l’acqua è stata ricoperta da un tappeto verde. È insomma un problema molto simile a quello che si verifica sul rio Mar’e foghe a Riola Sardo, la casa madre della prima infestazione dei giacinti d’acqua. Con una differenza: mentre il Mar ’e foghe è controllato ed è stato a lungo l’argomento di veritici e studi, l’allerta giacinti attorno al rio Tanui, non è dello stesso livello. Le speranze sono aggrappate al finanziamento da un milione con il quale la Provincia interverrà, solo che i lavori riguarderanno questioni legate al fondale e alla quota batimetrica.

È una situazione ideale per il giacinto d’acqua che si riproduce senza problemi e che ha trasformato un piccolo fiume in un gigantesco prato. E dire che le conseguenze potrebbero essere gravissime. I rischi che corre il rio Tanui sono quelli a cui i giacinti hanno esposto anche gli altri corsi d’acqua della zona: l’ossigeno consumato dalle piante potrebbe pericolosamente abbassare il livello di quello disponibile nell’acqua e causare l’asfissia dei pesci e una conseguente nuova moria. Anche il deflusso delle acque, soprattutto se si verificasse una piena improvvisa, potrebbe essere rallentato, o nella peggiore delle ipotesi addirittura fermato, dall’enorme massa vegetale che occupa il rio Tanui. (c.z.)

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