La Nuova Sardegna

Oristano

BOSA

La campanella suona Disagi allo Scherer e alla Media n. 1

BOSA. Il tempo di festeggiare Nostra Signora di Regnos Altos ed i bambini e ragazzi dalla scuola dell’infanzia alle superiori rientreranno da domani, salvo diverse disposizioni dell’ultimo minuto,...

14 settembre 2014
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BOSA. Il tempo di festeggiare Nostra Signora di Regnos Altos ed i bambini e ragazzi dalla scuola dell’infanzia alle superiori rientreranno da domani, salvo diverse disposizioni dell’ultimo minuto, nelle aule dei plessi cittadini. Non senza qualche novità, visto che in alcuni caseggiati sono in corso, o presto lo saranno, importanti lavori di ristrutturazione e adeguamento degli impianti. Comunque senza doppi turni, in particolare per elementari e medie, assicura sul fronte logistico il sindaco Luigi Mastino. I due piani del plesso dello Scherer infatti sono off limits per grembiulini e fiocchetti, causa lavori in corso. Mentre «Cinque classi delle elementari saranno ospitate nel primo piano del plesso “Nurchi” (quello superiore è chiuso per motivi di sicurezza, Ndc) e le altre due negli ambienti della vicina Direzione Didattica. I ragazzi delle classi della Media numero 1 invece inizieranno l’anno scolastico nelle classi allestite nel caseggiato della ex Media numero 2 del Viale Alghero» spiega il primo cittadino. Nelle prossime ore dalla scuola comunicheranno disposizioni dettagliate e orari, emerge ancora, ma a quanto pare nel difficile inizio di anno scolastico a Bosa non ci saranno doppi turni, assicurano dal Comune. «Certo è una situazione d’emergenza, ma noi siamo impegnati ad affrontare con determinazione le tante problematiche emerse nei plessi di competenza comunale, e soprattutto a risolverle in via definitiva», ribadisce più volte il primo cittadino, intervenuto con decisione. Visto che tra giugno e agosto ha disposto, dopo una serie di verifiche, la chiusura di parti dei plessi per motivi appunto di sicurezza per personale docente e non docente e soprattutto alunni. Mentre dalla Regione, grazie al progetto Iscol@, sono in arrivo risorse per 630mila euro, ripartite nei diversi plessi in base alle esigenze, da utilizzare, così stabiliscono le disposizioni dell’ente territoriale, entro fine anno. «Con i disagi di oggi che saranno ricompensati dalla maggiore fruibilità e sicurezza delle aule domani», conclude fiducioso il sindaco di Bosa.

Alessandro Farina

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