Bosa aggiorna il Piano di protezione civile
L’annuncio del sindaco durante la consegna di una medaglia alla Croce rossa per l’emergenza idrica
12 settembre 2014
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BOSA. L’amministrazione civica ha ricevuto ieri in Comune i responsabili del Comitato locale della Croce Rossa di Bosa, a cui è stata consegnata una medaglia che segna il ringraziamento dell’intera città per il gravoso impegno durante le tante emergenze idriche estive dei volontari.
Nel corso della cerimonia il sindaco Luigi Mastino ha rivelato che l’Unione dei comuni ha intenzione di predisporre diversi enti locali Piani di Protezione civile coordinati, a cui anche quello di Bosa dovrà in futuro adeguarsi. Luigi Mastino ed i componenti della giunta municipale hanno ricevuto il presidente Salvatore Deriu ed i responsabili dei diversi settori del Comitato Locale della Croce Rossa Antonello Masala, Peppe Solinas ed il maresciallo della Croce Rossa Militare Morittu nell’ufficio del sindaco.
«Crediamo doveroso da parte dell’amministrazione e dell’intera cittadina riconoscere, attraverso questo piccolo segno, l’impegno dimostrato dai volontari in occasione delle recenti emergenze idriche, come quello profuso costantemente da anni durante gli eventi cittadini e nel servizio istituzionale che la Croce rossa garantisce a Bosa», queste sono, in sintesi la motivazione del riconoscimento.
Ai responsabili sono stati consegnati inoltre delle pubblicazioni che richiamano alla storia della città. «In questa occasione voglio estendere quindi al presidente del Comitato Locale Salvatore Deriu l’invito a partecipare alla Conferenza dei Servizi in programma, sulle problematiche idriche, il prossimo 22 settembre» ha detto il sindaco Luigi Mastino. Sarà quella l’occasione per fare il punto della situazione anche alla luce dei necessari interventi sulla rete, peraltro già finanziati.
Sempre sul fronte Protezione civile, il sindaco ha soiegato: «L’Unione dei Comuni ha intenzione di incaricare, anche grazie ad iniziative intraprese dall’Anci Sardegna, un tecnico per redigere i piani di Protezione civile in tutti i comuni della zona. Una iniziativa che condividiamo, visto che prevede un coordinamento tra i vari strumenti a cui anche il Piano già redatto per il nostro comune dovrà uniformarsi e adeguarsi».
Le parole di Luigi Mastino. Mentre la Croce Rossa di Bosa potrà ad esempio dare una mano fondamentale, in quanto gestisce il Centro comunale di Protezione civile, nella redazione del protocollo per l’emergenza idrica, che dovrà vedere la luce a breve, come emerso anche in consiglio comunale.
Alessandro Farina
