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L’aggressione all’anziano: reperti inviati al Ris

ULA TIRSO. Rimane almeno per ora ancora misterioso il movente dell'aggressione all'anziano pensionato di Ula Tirso, avvenuta domenica scorsa nelle campagne del paese. I tre malviventi, dopo aver...

02 settembre 2014
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ULA TIRSO. Rimane almeno per ora ancora misterioso il movente dell'aggressione all'anziano pensionato di Ula Tirso, avvenuta domenica scorsa nelle campagne del paese. I tre malviventi, dopo aver bloccato l'uomo legandogli mani e piedi, sono scomparsi nel nulla nonostante le ricerche da parte dei carabinieri.

Le indagini sono seguite dai carabinieri della Compagnia di Ghilarza e coordinate dalla procura della Repubblica di Oristano.

Ieri mattina gli investigatori del nucleo radiomobile hanno inviato al Ris di Cagliari i risultati dei rilievi effettuati domenica mattina sul luogo dell'agguato.

Gli inquirenti non hanno ne confermato ne smentito ma sul luogo dove è stato immobilizzato il pensionato, sono state ritrovate delle importanti traccie, probabilmente utili ai fini delle indagini. Tra questi il nastro adesivo utilizzato dai malviventi per legare le mani e i piedi del pensionato e tappargli la bocca per evitare che desse l'allarme.

Il misterioso agguato era avvenuto verso le 9 del mattino a ridosso del cancello di ingresso del giardino della vittima, nella vallata di “Orgula” che si affaccia sul lago Omodeo.

Come hanno accertato i carabinieri di Busachi e di Ghilarza quando il pensionata stava per chiudere il cancello sono arrivati i tre sconosciuti, con il volto nascosto dai passamontagna, hanno immobilizzato facilmente il pensionato legandogli mani e piedi.

Pochi istanti dopo è arrivato un compaesano dell'uomo ed ha fatto scappare precipitosamente i tre malviventi. Quale era l'intenzione dei tre sconosciuti? La domanda se la stanno ponendo gli inquirenti ma anche l'interno paese di Ula Tirso. Forse il pensionato ha commesso qualche sgarro oppure ha visto qualcosa che non doveva.

In paese c'è preoccupazione ed incredulità per una vicenda che non ha avuto precedenti nella memoria dei più anziani. Preoccupa, come ha spiegato il sindaco di Ula Tirso, Antonello Piras, l'aggressione nei confronti di un anziano che vive da solo.(e.s.)

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