Cabras, intimidazione contro l’assessore alla pesca
Quindici chili di pesce scaricati nel retro dell’abitazione di Sandro Murana: «Sono esterrefatto»
ORISTANO. Atto intimidatorio nei confronti dell’assessore comunale all’Ambiente e alla pesca del Comune di Cabras, Sandro Murana. La notte scorsa una quindicina di chili di pesce è stata scaricata davanti al portone nel retro della sua abitazione, nel paese dell’Oristanese.
I pesci, salpe di scarso valore tanto che non vengono commercializzate, erano sparsi per terra e per terra c’era anche un cappellino felpato di tipo militare.
Murana ha chiesto l’intervento dei carabinieri e dei vigili urbani e ha presentato una denuncia contro ignoti.
A suo avviso l’episodio è da collegare alla riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica svoltosi in Prefettura, a Oristano, la scorsa settimana e dedicato al grave problema della pesca abusiva nello stagno di Cabras.
L’incontro era stato convocato dopo le forti tensioni dei giorni scorsi, quando i vertici del Consorzio di pescatori avevano chiesto maggiori controlli e un inasprimento delle sanzioni contro i trasgressori.
«Sono esterrefatto», ha dichiarato Murana. «Non capisco la natura e la motivazione di fondo di questo gesto. È evidente che arriva a poche ore dalla riunione svoltasi in prefettura». All’assessore stamane sono giunti attestati di solidarietà da parte di diversi amministratori di Cabras.