La Nuova Sardegna

Oristano

Bonarcado, guerra in consiglio sul bilancio 2013

BONARCADO. Le polemiche tra maggioranza e opposizione dopo le dimissioni del Consigliere di maggioranza Simonetta Manca (sostituita da Francesca Fara, terza dei non eletti), non accennano a placarsi....

31 agosto 2014
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BONARCADO. Le polemiche tra maggioranza e opposizione dopo le dimissioni del Consigliere di maggioranza Simonetta Manca (sostituita da Francesca Fara, terza dei non eletti), non accennano a placarsi. Ad alimentarle il dissenso della minoranza, questa volta è stata la relazione svolta dal Sindaco Mario Sassu sul rendiconto di gestione dello scorso anno. «Il rendiconto del 2013», ha rimarcato la minoranza con Angelo Rosas, «evidenzia l'assoluta mancanza di idee, di programmi, progetti, proposte da parte del Sindaco, della Giunta e della maggioranza che amministra il paese». Rosas, nel suo intervento, ha accusato Sindaco e maggioranza di aver perso alcuni finanziamenti importanti, come quello della provincia per la realizzazione della circonvallazione sud. «Questo è accaduto nonostante le puntuali rassicurazioni del sindaco, il quale garantiva puntualmente che fosse tutto sotto controllo. Mentre la realtà è che quelle somme sono state tolte dal bilancio». Critiche alla maggioranza sono arrivate anche sulla sughereta comunale. «Il sindaco su quella vicenda aveva minacciato di dimettersi se non fosse passata la delibera che impegnava il Comune a destinare fondi del proprio bilancio all'intervento migliorativo della sughereta. Risultato: delibera approvata, dimissioni rientrate e finanziamento perso». Rosas ha incalzato la maggioranza anche sulle spese che il Comune sostiene periodicamente per l'effettuazione di lavori straordinari all'impianto di depurazione. «Da parte del sindaco non c'è stata alcuna risposta e quella fornita dall'ingegnere del Comune, non è stata convincente». La contestazione della minoranza è proseguita poi sull'entità delle somme stanziate e sul metodo utilizzato per l'affidamento dei lavori, senza un bando di appalto, alla ditta. Efisia Pinna, invece, ha chiesto chiarimenti su un debito fuori bilancio di circa 80 mila euro segnalato dal responsabile del servizio. Mentre Franco Enna ha evidenziato la scarsa attenzione della Giunta in merito al decoro del paese e ai ritardi dell'esecutivo relativamente alla spendita dei fondi per le manutenzioni delle strade campestri. «Le poche risorse disponibili vengono lasciate inspiegabilmente ferme», rimarcano gli esponenti della minoranza, «a conferma della mancanza di idee e della scarsa attitudine ad interpretare anche i più evidenti e banali bisogni del paese».

Piero Marongiu

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